di maio reddito di cittadinanza

LA PARANZA DEL REDDITO DI CITTADINANZA! AL VIA LE DOMANDE PER I SUSSIDI AI DISOCCUPATI, E’ SUBITO CAOS ONLINE - “POSTE” IN ALLARME: “PER RICHIESTE VENITE IN ORDINE ALFABETICO” – I CAF: “NON VENITE TUTTI IL PRIMO GIORNO, PER PRESENTARE LE DOMANDE C' È TEMPO SINO A FINE MESE" - LE REGIONI INVECE CONTINUANO A CONTESTARE LE MODALITÀ DI ASSUNZIONE DEI 'NAVIGATOR'

REDDITO: AL VIA SUL SITO, PROBLEMI PER ACCESSO SPID

poste reddito di cittadinanza

(ANSA) - Al via l'operazione Reddito di Cittadinanza sul sito ufficiale che consente di richiedere il sussidio direttamente. Sul portale predisposto dal governo è apparso il link che consente la presentazione delle domande on line. Come preannunciato è necessario avere il codice 'Spid', cioè l'identità digitale per comunicare con la pubblica amministrazione, ma per ora risultano attivi solo quelli da Poste e da Tim Id mentre chi clicca con lo Spid degli altri sette gestori non può per ora accedere perché la pagina segna 'errore'.

 

REDDITO: DI MAIO, SITO FUNZIONA, SPID DIPENDE DA GESTORI

(ANSA) - "La identità digitale viene gestita da soggetti privati. Se Tim o Poste sono in grado di rilasciare l'identità digitale, significa che l'identità funziona. Se per altri non funziona è un problema loro. Ma il sito è operativo in questo momento". Così il vicepremier Luigi Di Maio rispondendo durante la trasmissione radiofonica di Rtl ad una domanda sull'avvio del sito e dei problemi relativi all'accesso con alcuni 'Spid' il codice per l'identità digitale che serve per dialogare con la pubblica amministrazione.

DI MAIO E LA CARD PER IL REDDITO DI CITTADINANZA BY LUGHINO

 

REDDITO: DI MAIO, MANTENUTA PROMESSA, PARTE RIVOLUZIONE

(ANSA) - Sul reddito di cittadinanza "oggi manteniamo una promessa, lo Stato finalmente si occupa degli invisibili, di persone che sono state alla periferia di questo Paese e dei temi politici. Da oggi 5 milioni di persone potranno potenzialmente accedere" a questa misura. Così il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, a Rtl: "E' una rivoluzione. Ci ho lavorato tanto", sottolinea.

 

REDDITO: DI MAIO, VOGLIO ASSUMERE 6 MILA NAVIGATOR

(ANSA) - "Voglio assumere 6 mila persone a livello centrale come ministero e mandarle in tutte le regioni nei prossimi mesi per sopperire alle carenze dei centri per l'impiego mentre le regioni fanno i concorsi. Poi saranno assorbiti con concorso a livello regionale". Lo afferma il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, a Rtl, parlando del navigator. L'obiettivo, sottolinea, è l'accordo con le Regioni.

poste reddito di cittadinanza

 

L'ASSALTO AL REDDITO DI CITTADINANZA POSTE IN ALLARME

Paolo Baroni per “la Stampa”

 

Rispettate l' ordine alfabetico», chiedono le Poste. «Non venite tutti il primo giorno, per presentare le domande c' è tempo sino a fine mese» hanno già fatto sapere i Caf. Oggi parte la raccolta delle domande per ottenere il reddito di cittadinanza e tutti si aspettano un vero e proprio assalto agli sportelli: la misura interessa infatti oltre 5 milioni di persone ed il rischio caos è molto alto.

 

meme su di maio e la card per il reddito di cittadinanza 2

Per questo in città come Roma, dove le domande potrebbero essere 54mila, ed in tutte le altre piazze più «calde», le forze dell' ordine dovrebbero sorvegliare gli uffici postali. La rete di sportelli che è stata attivata per l' occasione dal governo, tra i 13mila uffici delle Poste e le 10mila sedi dei centri di assistenza fiscale, è molto capillare, ma l' onda d' urto di questi primi giorni rischia di mandare in tilt tutta la macchina.

 

Domande sino al 31 marzo «Non c' è fretta», continuano a ripetere un po' tutti. Compreso il ministero dello Sviluppo che ieri in una nota ha ricordato che «il periodo di presentazione delle domande, per essere inseriti nel programma dal mese di aprile, è compreso tra il 6 e il 31 marzo e che non c' è un criterio temporale per l' ammissione della domanda». L' ad di Postepay, Marco Siracusano, nel corso di una audizione alla Camera a sua volta ha spiegato che è consuetudine degli uffici postali gestire «grandi flussi di persone» e che Poste «fa dell' attività straordinaria un' attività ordinaria tutti i mesi con la gestione di un milione e mezzo di clienti al giorno». Però non ha nascosto che «siamo di fronte a un' operazione straordinaria e non potrà mai aver un' esecuzione ordinaria del servizio.

Ci sarà un impegno straordinario ma dal giorno "uno" non si può escludere a priori che ci possano esserci disfunzioni».

 

Ordine alfabetico o no?

Oltre ad aver predisposto un kit informativo le Poste da circa un mese hanno affisso locandine in tutti gli uffici per scaglionare la raccolta delle domande in base all' alfabeto: oggi si parte con i cognomi che iniziano per «A» e «B», domani tocca alla «C», dopodomani a «D» ed «E» e così via sino al 13 marzo con «S» e «Z». Il problema è che questo è solamente un calendario «consigliato», tant' è che in calce alla stessa locandina le stesse Poste hanno scritto che «le domande presentate in un giorno diverso da quello previsto verranno comunque accettate».

giuseppe conte luigi di maio e la card per il reddito di cittadinanza

La tabella di marcia La tabella di marcia prevede di qui fine mese la raccolta delle domande, che peraltro potranno essere inoltrate anche attraverso il sito www.redditodicittadinanza.gov.it; e quindi, dopo il via libera dell' Inps cui spetta vagliare i requisiti ed accettare o meno le domande, le Poste comunicheranno ai cittadini le modalità per ritirare la carta su cui verranno accreditati i sussidi. Proprio ieri l' Inps ha fatto sapere di essere in grado di trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato.

 

I vincoli di spesa della card Nella prima fase la card consentirà solamente acquisti di beni alimentari negli esercizi convenzionati e spese in farmacia con lo sconto del 5%.

Inoltre si potranno pagare bollette di gas e luce, prelevare 100 euro in contanti al mese ed effettuare il bonifico di mutui o di affitti. In una seconda fase il ministero dello Sviluppo potrebbe però decidere di ampliare le spese autorizzate.

Di Maio come il mago Silvan by GianBoy

 

Fase due a rischio Il rischio caos pesa anche sulla fase due, quella della presa in carico delle famiglie in difficoltà e dell' offerta di posti di lavoro. Secondo l' Ordine degli assistenti sociali il combinato disposto di quota 100 e del reddito di cittadinanza «potrebbe portare al collasso dei servizi sociali perché, vista l' età dei professionisti attualmente impegnati, verrebbero a mancare almeno 5000 assistenti sociali.

 

Le Regioni invece continuano a contestare le modalità di assunzione dei «navigator»: il ministro Luigi Di Maio ha proposto di ridurre il loro numero dai 6 mila iniziali a 4.500, ma le Regioni hanno risposto di nuovo «no». Secondo coordinatrice degli assessori al Lavoro Cristina Grieco «vi sarebbero persone selezionate senza un concorso, migliaia e migliaia precari, e anche da un punto di vista organizzativo non sarebbe sopportabile». E poi non solo mancano le coperture per le spese di funzionamento dei centri per l' impiego ma c' è anche il problema delle banche dati, «e se i dati non saranno in interconnessione tutta la macchina si bloccherà».

luigi di maio con la card per il reddito di cittadinanza 9la card per il reddito di cittadinanza 5luigi di maio reddito di cittadinanzagiuseppe conte e luigi di maio con la card per il reddito di cittadinanza 1

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - A 53 GIORNI DAL RINNOVO DELLA GOVERNANCE DI GENERALI, A CHE PUNTO È IL RISIKO BANCARIO? NEL SUO SOGNO DI CONQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE, EVITANDO PERO' IL LANCIO DI UNA COSTOSISSIMA OPA, PARE CHE NELLA TESTA DI CALTA FRULLI UN PIANO IN DUE TEMPI: INTANTO CONQUISTARE LA MAGGIORANZA NEL CDA DELLA COMPAGNIA, DOPODICHÉ PAPPARSI MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI (SEMPRE CHE NON ARRIVI A PIAZZETTA CUCCIA UN CAVALIERE BIANCO) – ALL’OFFENSIVA DI CALTA, L’ASSO NELLA MANICA DI DONNET SI CHIAMA UNICREDIT. ORCEL AVREBBE PERSO L’ENTUSIASMO PER BPM E SAREBBE BEN FELICE DI PORTARSI A CASA BANCA GENERALI - TANTO PER SURRISCALDARE IL CLIMA GIÀ TOSSICO È ARRIVATA IERI “LA STAMPA” CHE LANCIAVA ‘’L’IPOTESI DEL CONCERTO CALTAGIRONE-MILLERI” (SMENTITA)…

luca richeldi papa francesco bergoglio sergio alfieri

DAGOREPORT - I MEDICI DEL GEMELLI CHE CURANO IL PAPA (SERGIO ALFIERI E LUCA RICHELDI) SONO STATI CHIARI CON FRANCESCO: SE E QUANDO VERRÀ DIMESSO, BERGOGLIO DOVRÀ DIMENTICARE LA VITA MOVIMENTATA CHE HA CONDOTTO FINORA, E DARSI UNA REGOLATA. IL FISICO DEL PONTEFICE 88ENNE È MOLTO PROVATO E NON POTRÀ REGGERE AD ALTRI VIAGGI, OMELIE AL GELO E MARATONE DI INCONTRI CON I FEDELI – IL FUMANTINO CAPO DELLA CHIESA CATTOLICA ACCETTERÀ LA “CAMICIA DI FORZA” DI UNA CONVALESCENZA "PROTETTA" A SANTA MARTA?

angela merkel friedrich merz

DAGOREPORT – IL MURO DI BERLINO NON E' MAI CADUTO: MERZ E MERKEL SONO LE DUE FACCE DI UN PAESE CHE NON HA SANATO LE STORICHE DISEGUAGLIANZA TRA IL RICCO EST E IL POVERO OVEST – FIGLIOCCIO DI SCHAUBLE LUI, COCCA DI KOHL LEI, MERZ E MERKEL SI SFIDARONO NEL 2000 PER LA LEADERSHIP DELLA CDU. MA LA DEFLAGRAZIONE DEI LORO RAPPORTI SI È AVUTA CON LA POLITICA MIGRATORIA DI ANGELONA, FALLIMENTARE AGLI OCCHI DI MERZ (CHE RITENEVA NECESSARIO INTEGRARE I TEDESCHI DELL’EST, PRIMA DI ACCOGLIERE SIRIANI E TURCHI) - SE LA MERKEL L’AVESSE ASCOLTATO, OGGI L’AFD NON SAREBBE AL 20%...

beppe sala elly schlein

DAGOREPORT - TE LO DO IO IL CENTROTAVOLA! - L'IDEONA DI ELLY SCHLEIN PER NEUTRALIZZARE CHI SOGNA LA NASCITA DI UN PARTITO CENTRISTA ALLEATO DEL PD: CREARE LISTE CIVICHE PER LE REGIONALI E, SE FUNZIONANO, RIPROPORLE IN CHIAVE NAZIONALE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 COL NOME DI "ALLEANZA PER L'ITALIA" - LEADER DEL PROGETTO DOVREBBE ESSERE BEPPE SALA, CHE PERÒ HA PERSO SMALTO (LE INCHIESTE SULL’URBANISTICA MILANESE) - L'ISOLAMENTO DI SCHLEIN NEL PD SUL PIANO DI RIARMO DI URSULA E LA SUA MANCANZA SI CARISMA: I SUOI GIORNI AL NAZARENO SONO CONTATI...

elon musk trump zelensky jd vance

DAGOREPORT – LE SPARATE DI ELON MUSK SONO SOLO UN MODO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE E RISPONDERE AL PRESENZIALISMO DI JD VANCE, CHE MR. TESLA CONSIDERA UN “BURINO” – IL MILIARDARIO KETAMINICO HA PRESO MALISSIMO LA VISIBILITÀ OTTENUTA DAL VICEPRESIDENTE USA GRAZIE ALL’IMBOSCATA TESA A ZELENSKY. TRUMP CONOSCE BENE L’EGO-MANIA DEL SUO “DOGE”: PER QUESTO HA CHIESTO AL CONGRESSO UNA STANDING OVATION PUBBLICA PER MUSK (E QUELLO, TUTTO TRONFIO, SI È ALZATO COMPIACIUTO MOSTRANDO IL POLLICE)…

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER