boris johnson 3

ANNAMO BENE, BORIS JOHNSON TROVA SEMPRE UNA SCUSA PER FARSI UNA BIRRA – IL REGNO UNITO ESCE DAL LOCKDOWN, IL PREMIER INGLESE LANCIA LA CAMPAGNA DEI TAMPONI GRATIS A DOMICILIO E ANNUNCIA CHE IL 12 APRILE RIAPRIRANNO NEGOZI E LOCALI – “ANCHE IO ANDRÒ AL PUB A BERE UNA BIRRA” (E’ UNA PROMESSA O UNA MINACCIA?) – VIDEO

 

Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"

 

Una campagna di tamponi di massa per riaprire in sicurezza la Gran Bretagna: da venerdì il governo di Boris Johnson offrirà a tutta la popolazione la possibilità di accedere a test rapidi per il coronavirus, gratuitamente e due volte alla settimana.

boris johnson 2

 

Sarà consentito effettuare il tampone a casa, da soli, facendoselo arrivare per posta o ritirandolo in farmacia: in caso di risultato positivo, bisognerà isolarsi per dieci giorni e sarà possibile accedere a un ulteriore test di laboratorio più accurato, sempre gratuitamente.

 

boris johnson 3

È una campagna che viene lanciata nel momento in cui è stato dato il via libera alla prima grande riapertura, dopo tre mesi e mezzo di lockdown: da lunedì prossimo ripartiranno i negozi, i parrucchieri, le palestre, nonché pub e ristoranti, anche se solo per il servizio all' aperto.

 

Dunque il governo vuole tenere sotto stretto controllo l' evoluzione dell' epidemia tramite i test di massa, in vista di successivi allentamenti del lockdown fra maggio e giugno. Ma la campagna di tamponi ha suscitato anche perplessità: perché spendere 2 miliardi di sterline per i test, ci si è chiesti, quando la vaccinazione sta procedendo a ritmo spettacolare e sta ormai dando risultati eccellenti, con soli 26 morti registrati nelle ultime 24 ore?

boris johnson 3

 

In realtà, i tamponi di massa servono probabilmente ad aprire la strada a un' idea molto più controversa: i «certificati Covid» per accedere a eventi pubblici.

 

Ieri Johnson ha escluso che possano essere richiesti per andare al pub, nei negozi o dal parrucchiere: ma ha fatto capire che potrebbero essere introdotti per far funzionare teatri, discoteche e stadi. È un progetto che incontra fortissime resistenze politiche, soprattutto all' interno dello stesso partito conservatore di Johnson: in Gran Bretagna, un Paese dove non esistono carte d' identità, molti vedono i «certificati Covid» come un attentato alla libertà personale. E se Boris, come è più che probabile, dovesse mettere la proposta ai voti in Parlamento, potrebbe rischiare una clamorosa sconfitta.

 

Sul fronte dei viaggi internazionali, è in arrivo un sistema «a semaforo»: e l' Italia sarà probabilmente nella lista «arancione», che comporta l' obbligo di test multipli (a pagamento) e di quarantena.

boris johnson in conferenza stampa

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...