“IL CASO FASSINO? SE FOSSE VERO, QUESTE COSE SONO IL SEGNO DI UNA MALATTIA..." - MATTEO RENZI, OSPITE DI “DRITTO E ROVESCIO”, COMMENTA LE ACCUSE DI FURTO A PIERO FASSINO: "IO NON FACCIO PROCESSI SUI GIORNALI, SE DAVVERO LE COSE STANNO COSÌ COME VENGONO RACCONTATE, CIOÈ CHE IN PIÙ DI UNA CIRCOSTANZA C'É STATA QUELLA SITUAZIONE, CREDO CHE PIERO FASSINO DEBBA ESSERE AIUTATO DA QUALCUNO CHE GLI VUOLE BENE. SONO MOLTO PREOCCUPATO PER LUI, NON È IL PIERO FASSINO CHE CONOSCEVAMO”
(ANSA) - ROMA, 28 APR - "Io non faccio processi sui giornali, se davvero le cose stanno così come vengono raccontate, cioè che in più di una circostanza c'é stata quella situazione, credo che Piero Fassino debba essere aiutato da qualcuno che gli vuole bene. Sono molto preoccupato per lui, non è il Piero Fassino che conoscevamo. Spero che non sia vero, ma se fosse vero queste cose sono il segno di una malattia. Altrimenti non mi spiego". Lo dice il leader di Iv Matteo Renzi a Dritto e Rovescio, su Rete 4, parlando della vicenda che ha coinvolto l'esponente dem Piero Fassino.