silvio berlusconi ricoverato

SILVIO, RESTA CON NOI! – IL NUOVO RICOVERO DI BERLUSCONI DESTA PREOCCUPAZIONE NONOSTANTE LE RASSICURAZIONI DEI MEDICI: “ACCERTAMENTI PROGRAMMATI”. TALMENTE “PROGRAMMATI” CHE IL CAV OGGI AVREBBE DOVUTO PRESIEDERE L’INCONTRO CON I MINISTRI DI FORZA ITALIA AD ARCORE – BERLUSCONI, CHE HA QUASI 87 ANNI, È FRAGILE E IMMUNODEPRESSO, A CAUSA DELLA PATOLOGIA ONCOLOGICA DI CUI SOFFRE DA ALMENO UN PAIO DI ANNI, LA LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA: AD ARCORE E’ ASSISTITO H24 E OGNI GIORNO VENGONO CONTROLLATI ED ESAMINATI I PARAMETRI PRINCIPALI...

Estratto dell’articolo di Alessandra Corica per “la Repubblica”

 

silvio berlusconi

Una «anticipazione» che, spiegano i medici, «non è correlata ad alcuna criticità né allarme» . Anche se un nuovo ricovero, a distanza di appena ventuno giorni dalle dimissioni del 19 maggio scorso, ha subito fatto scattare l’allerta tra Milano e Roma. È tornato in ospedale, al San Raffaele, Silvio Berlusconi: l’ex presidente del Consiglio è stato ricoverato nuovamente ieri pomeriggio nell’ospedale di Milano fondato da don Luigi Verzè, per «l’esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica», hanno spiegato in un bollettino medico […] i professori che lo seguono, il primario di terapia intensiva, e medico personale del Cavaliere, Alberto Zangrillo, e l’ematologo Fabio Ciceri.

 

Eppure, il nuovo ingresso in ospedale, a esattamente tre settimane di distanza dalle dimissioni dello scorso maggio, desta sicuramente qualche preoccupazione. Visto che la situazione è delicata: si tratta infatti di un paziente ultraottantenne — Silvio Berlusconi compirà 87 anni il prossimo 29 settembre — molto fragile e immunodepresso, a causa della patologia oncologica di cui soffre da almeno un paio di anni, la leucemia mielomonocitica cronica.

silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 3

 

Proprio questa comporta che, quotidianamente, il leader di Forza Italia sia monitorato ad Arcore, dove vi è un’assistenza sanitaria fissa e praticamente ogni 24 ore vengono controllati ed esaminati i parametri principali. Alcuni di questi, in particolare i valori del sangue e dei globuli bianchi (che lo scorso aprile erano schizzati alle stelle, determinando un aggravarsi delle sue condizioni) negli ultimi giorni sarebbero apparsi “mossi”: questo, unito ad alcuni malesseri accusati da Berlusconi, avrebbe fatto aumentare l’attenzione.

 

il videomessaggio di silvio berlusconi per la chiusura della campagna elettorale 3

Di qui, prima l’esecuzione di una Tac e, poi, la decisione di procedere con il ricovero, nonostante il vertice a pranzo organizzato ad Arcore con i ministri di Forza Italia previsto proprio per oggi. Il summit, gioco forza, è stato annullato e rimandato a data da destinarsi, visto che il nuovo ricovero dell’ex premier durerà qualche giorno […]

 

Berlusconi è di nuovo ricoverato nel reparto Solventi II, […] lo stesso che, nelle scorse settimane, lo ha accolto per oltre un mese, dopo i 12 giorni trascorsi in terapia intensiva per curare, con massicce dosi di antibiotico, la grave polmonite che si era sviluppata a causa della debolezza immunitaria dovuta alla leucemia. Il Cavaliere viene monitorato in modo continuo e prosegue la chemioterapia per via orale che assume anche a casa a Villa San Martino. In stanza è accompagnato dalla compagna Marta Fascina […]

SILVIO BERLUSCONI RICOVERATO AL SAN RAFFAELE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...