codice della strada matteo salvini

“TI STRONCHI DI CANNE, TI IMPASTICCHI O SNIFFI? TOLLERANZA ZERO, VIA LA PATENTE” – IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DATO IL VIA LIBERA AL TESTO DI RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA FIRMATO SALVINI – SARÀ PUNIBILE, A PRESCINDERE DALLO STATO DI ALTERAZIONE PSICO-FISICA, GUIDARE AVENDO ASSUNTO DROGHE, E LA POSITIVITÀ AL TEST RAPIDO FARÀ SCATTARE IMMEDIATAMENTE IL RITIRO DELLA PATENTE PER TRE ANNI – NUOVI LIMITI DI GUIDA PER I NEOPATENTATI E OBBLIGO DI CASCO IN MONOPATTINO 

 

Estratto dell'articolo di Maurizio Caprino per “Il Sole 24 Ore”

MATTEO SALVINI AL VOLANTE

 

Passo avanti per la sicurezza stradale o ennesima velleità di inizio legislatura? È presto per dirlo: dal Consiglio dei ministri di ieri, dopo mesi di annunci, è uscito un testo che, stando all’ordine del giorno, è stato sottoposto solo a un esame preliminare.

 

Un disegno di legge che modifica il Codice della strada attuale soprattutto su alcol, droga, controlli automatici, monopattini, mobilità ciclabile e auto guidabili dai neopatentati, con non pochi inasprimenti (anche sui cellulari, in parte) e qualche allentamento (per esempio, sulle sanzioni seriali o legate alle Ztl). Il Ddl dà poi al Governo la delega per una riforma complessiva.

 

[…]

codice della strada

 

Alcol e droga

Le novità maggiori del testo di partenza trapelato sinora sono qui. Per chi verrà colto a guidare con tasso alcolemico superiore a 0,8 (il massimo consentito è 0,5), alle sanzioni attuali si aggiungerebbero l’obbligo di rispettare l’alcol zero (previsto dal 2010 solo per neopatentati e conducenti professionali) e di installare (per almeno due anni) l’alcolock (si veda la prima scheda a destra).

 

codice strada smartphone alla guida

Sulla droga verrebbe rimossa la garanzia che finora ha reso poco frequenti i controlli: per essere condannati basterebbe risultare positivi a un test (cosa possibile anche a distanza di giorni dall’assunzione della sostanza), mentre attualmente occorre dimostrare anche che il conducente è sotto effetto (che può invece cessare nel giro di ore). E per restare appiedati basterebbe anche l’esito di un test rapido preliminare, in attesa che venga confermato. […]

 

Neopatentati

Il divieto di guidare autoveicoli di potenza non bassa verrebbe esteso a tre anni anziché uno. Inducendo di fatto molte famiglie ad acquistare vetture apposta per i figli. Ma resterebbe la possibilità di evitare i limiti di potenza se a fianco ci fosse un titolare (con meno di 65 anni di età) di patente ultracedennale o di categoria superiore.

codice strada scooter 125

 

[…]

 

Cellulari

Tra le infrazioni da sospensione breve ci sarebbe pure la guida con cellulare. Quindi l’ultradecennale promessa di sospendere la patente anche ai non recidivi si realizzerebbe solo per i non molti che hanno meno di 20 punti.

MATTEO SALVINI AL VOLANTE

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…