processione gay rimini

PERDONA LORO, PERCHÉ NON SANNO QUELLO CHE FANNO – A RIMINI IL COMITATO CATTOLICO “BEATA GIOVANNA SCOPELLI” ORGANIZZA UNA “PROCESSIONE DI RIPARAZIONE PUBBLICA” IN CONCOMITANZA CON IL “SUMMER PRIDE”: PARTECIPANO PIÙ DI 250 PERSONE, TRA CUI ANCHE ALCUNI MILITANTI DI FORZA NUOVA – VIDEO

 

Da www.ansa.it

 

processione riparatrice per i gay a rimini 6

Oltre 250 persone hanno sfilato lungo le vie del centro storico di Rimini per la 'processione di riparazione pubblica', indetta dal comitato cattolico tradizionalista 'Beata Giovanna Scopelli' di Reggio Emilia in occasione del 'Summer Pride', manifestazione dell'orgoglio Lgbt in programma nel tardo pomeriggio sul Lungomare della città romagnola.

 

processione riparatrice per i gay a rimini 9

A comporre il drappello - che si è mosso per la città recitando le Lianie dei Sant - fedeli giunti da Parma, Reggio Emilia, Forlì, Ravenna e Modena, oltre ai 'padroni di casa' riminesi. Diverse le famiglie con bambini e passeggini.

 

processione riparatrice per i gay a rimini 5

Presenti anche alcuni attivisti di Forza Nuova e dell'associazione femminile forzanovista 'Evita Peron'. A guidare la preghiera tre sacerdoti: due provenienti dalla Fraternità sacerdotale San Pio X fondata dall'arcivescovo Marcel François Lefebvre e un parroco modenese. Il Comitato, nei giorni scorsi, aveva invitato a partecipare alla processione anche il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, che aveva declinato l'invito

processione riparatrice per i gay a rimini 1processione riparatrice per i gay a rimini 11processione riparatrice per i gay a rimini 7processione riparatrice per i gay a rimini 10processione riparatrice per i gay a rimini 2processione riparatrice per i gay a rimini 3processione riparatrice per i gay a rimini 4

Ultimi Dagoreport

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

marina pier silvio berlusconi niccolo querci

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO BERLUSCONI NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (COME “AMBASCIATORE” PER I GUAI POLITICI) E DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO (CHE CURAVA I RAPPORTI PER MEDIASET) - GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE E RITAGLIARSI IL RUOLO DI INTERMEDIARI. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI…

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?