ringo starr

RINGO STARR NON ERA “RINGOGLIONITO”: SCOPAVA FORTE! - BARBARA COSTA: “DOPO L’ADDIO AI BEATLES, DIVORZIA DA MAUREEN (CHE TENTA IL SUICIDIO CENTRANDO UN MURO CON LA MOTO), SI TRASFERISCE A MONTECARLO (IN BARBA AL FISCO INGLESE), E DIVENTA UN HABITUÉ DEL JET SET, "FATTO" E FINITO. FREQUENTA MODELLE, I CASINÒ, E SI AZZUFFA SE MALE GLI GIRA, E SI SBORNIA COI SUOI NUOVI AMICI, KEITH MOON E HARRY NILSSON. NEL 1981 RINGO SPOSA LA MODELLA BARBARA BACH, ALCOLIZZATA PARI A LUI. IL GOSSIP SGUAZZA DELLE LORO INTEMPERANZE IN PUBBLICO, FINO AL…”

Barbara Costa per Dagospia

 

quattro anelli tra le dita vita di ringo starr cover

Chi come me pensava che dentro i Beatles le rogne e le litigate scaturissero dagli ego ipertrofici di John e Paul, cambi idea: ma li sapete i casini che ha messo su Ringo??? È ora di parlarne, una volta per tutte. Ben lo fa Roberto Paravagna, autore di "Quattro Anelli tra le Dita. Vita di Ringo Starr" (Arcana ed., dal 14 luglio), libro sul batterista dei Fab Four, Ringo che io dentro i Beatles contavo scambista di coppia, con sua moglie Maureen, la quale si "scambia" con George (Harrison), mentre Ringo se la gode a letto con Pattie (Boyd), moglie di Harrison.

ringo starr 2

 

Se forse è vero che Pattie, al "dunque", si fa prendere da isteria, si chiude in bagno, manda Ringo in bianco, Maureen e George ci hanno dato dentro, e non una volta soltanto. A rivelarlo a Ringo è lo stesso George, in crisi di coscienza, in cucina con Ringo che fa colazione.

 

ringo starr 6

Ci credete che Ringo gli ha risposto: “Meglio te che uno che non si conosce” ?!?? Per par condicio do spazio alla versione di Maureen, secondo cui con George v’è stato essenzialmente “un rapporto emotivo”. E che vuol dire?! Che non hanno sc*pato?! Boh, fatto sta che Ringo non  ci crede, prende un aereo, e va in California, a consolarsi tra le braccia di Chris O’ Dell, la tuttofare dei Beatles. Qui li raggiunge Maureen, volente spiegazioni. Ringo non nega la consolazione. Si rimette con Maureen, ma si deprime, beve, e si alcolizza.

 

paul mccartney ringo starr

E questa è una porzione, dei guai di Ringo Starr, uno che sì, ha fatto la sua parte – e che parte! – nella Storia della musica, ma pure uno dalla vita travagliata fin dalla nascita: neonato sotto le bombe dei nazisti, mamma e papà divorziano che lui sgambetta, e il padre con lui si farà vivo poco e niente. Ringo è cresciuto dal patrigno (tanto che, quando Ringo diventa Beatle e più famoso di Gesù Cristo, il papà biologico dirà ai media di essere… suo zio!).

 

ringo starr 7

Seguono disgrazie: Ringo a sei anni è operato di peritonite, gravi complicazioni, va in coma, si fa un anno di ospedale. Ecco che sta per essere dimesso, cade dal letto, commozione cerebrale, e si fa altri mesi di degenza. Poi si prende la pleurite e sono due anni di sanatorio. Bocciato a scuola, non la conclude per lavorare come fattorino, e cameriere, poi falegname.

 

ringo starr beatles white album 1968

A nemmeno 20 anni, già si ritrova tra i capelli una ciocca grigia. Meno male che il patrigno gli regala una prima batteria, col tassativo di suonarla massimo mezz’ora al giorno, per la salvezza dei timpani dei genitori e dei vicini. Ringo campa col sussidio di disoccupazione mentre suona gratis con varie band prima d’entrare nei Beatles grazie a questo irrinunciabile invito di Lennon: “Puoi tenere le basette, se vuoi”.

 

ringo starr 5

La sfiga perseguita Ringo pure da Beatle: è operato alle tonsille, non è voluto per la registrazione di "Love me do" e di "P. S. I love you", gli preferiscono un turnista, e in "Yellow Submarine" gli tolgono il parlato. I brani che lui canta nei dischi dei Beatles o sono scarti (se scarto si può chiamare una composizione Lennon-McCartney…) comunque non hanno l’appeal di quelli che per sé stessi scrivono – e si tengono – John e Paul. Su tutti, "With a little help from my friends". Spicca in "Sgt. Pepper’s", sì, ma vuoi mettere il successo stratosferico che tocca nella versione di Joe Cocker? Ringo è contrarissimo che i Beatles smettano di suonare dal vivo, ma del suo parere George e Paul, e di più John, se ne imp*pano. Ringo soffre tantissimo dei malumori che serpeggiano dal "White Album".

ringo starr 4

 

Gli altri Beatle lo mettono sempre in mezzo. Ringo è colui che fa da paciere, finché è possibile. Signori, non è stato Paul a mollare per primo i Beatles, né è stato John come racconta McCartney, no, no, nooooo! Il primo ad andarsene dai Beatles è stato Ringo!!! E incaz*atissimo per questi due motivi: primo, perché pure lui aveva il suo disco solista, e che nessuno si filava, secondo perché arcistufo dei modi da boss di Paul che, in studio, si metteva lui, alla batteria, ad "insegnare" a Ringo come suonare! E in "Back in the USSR", la suona, di prepotenza, Paul.

 

ringo starr 3

Ringo se ne va, lascia i Beatles, e sta in panciolle sullo yacht di Peter Sellers, a ingozzarsi di calamari. Ma poi torna. Per poco. I Beatles si sciolgono definitivamente, e Ringo inizia a fare l’attore in film che oggi solo i beatlesiani, o meglio, i ringostarriani di stretta osservanza, citano. Sono film sperimentali, alternativi, dove, se la critica ma non tutta li affossa, i botteghini piangono.

 

Tra un album solista e l’altro, Ringo divorzia da Maureen (che tenta il suicidio centrando un muro con la moto), si trasferisce a Montecarlo (in c*lo al fisco inglese), e diventa un habitué del jet set, "fatto" e finito. Si rade i capelli a zero perché “in testa sento caldo”, frequenta modelle, i casinò, e si azzuffa se male gli gira, e si sbornia coi suoi nuovi amici, Keith Moon e Harry Nilsson.

brian jones ringo starr

 

Nel 1981 Ringo sposa la modella Barbara Bach, alcolizzata pari a lui. Il gossip sguazza delle loro intemperanze in pubblico, fino al loro ricovero alla Betty Ford, dove entrambi capiscono un mai prima afferrato senso esistenziale. E diventano pure vegetariani. Ammette Ringo: “Io sono un tipo normale. Con me la vita è stata gentile”. In effetti, meglio batterista milionario più famoso sulla terra che anonimo squattrinato piastrellista e infatti, Ringo, alla stregua di gran parte dei ricconi, gira senza un soldo in tasca.

 

ROBERTO PARAVAGNA "QUATTRO ANELLI TRA LE DITA. VITA DI RINGO STARR", ARCANA ED., DAL 14 LUGLIO.

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