“VOI EBREI PENSATE DI ESSERE I PADRONI. MA QUESTA E’ CASA NOSTRA” - AGGRESSIONE FOLLE E ANTISEMITA IN UNA POMPA DI BENZINA A ROMA: MASSACRATI DI BOTTE DUE CUGINI DEL DJ DAVID GUETTA - I DUE SONO STATI AGGREDITI PER UN DISGUIDO DA 8 EURO E UNA PRESUNTA “MALEDIZIONE” IN EBRAICO - L’INCREDIBILE STORIA
Marco Carta per “il Messaggero - Cronaca di Roma”
«Voi ebrei pensate di essere i padroni. Ma questa è casa nostra». Avevano discusso con un benzinaio di circonvallazione Nomentana, a pochi passi da piazza Bologna, per un rimborso di carburante da 8 euro. Ma dopo gli insulti, per due fratelli, David e Daniel Guetta, cugini del noto dj David, è iniziato l'incubo. Prima i pugni e gli schiaffi. Poi una volta a terra, i morsi sulle mani di un cane di grossa taglia, liberato dai padroni del distributore per completare l'opera.
Un'aggressione di una «brutalità inaccettabile», scrivono gli inquirenti, che è costata l'accusa di lesioni ai proprietari della stazione di servizio, un 75enne e i due figli, rispettivamente di 38 e 29 anni. I fatti risalgono al 22 aprile 2016, quando, a ridosso della pasqua ebraica, i due fratelli si recano presso la pompa di benzina per riprendere la macchina, lasciata in consegna per il lavaggio.
Al momento di pagare, i due saldano parte del conto utilizzando un buono benzina da 8 euro scaduto. Pagano in contanti e provano ad andare via. Ma il più giovane dei benzinai gli si scaglia contro: «Hai maledetto mio padre in ebraico - si legge nella denuncia - Ti ammazzo».
L'aggressione dei tre è violenta quanto rapida. Devid (40 giorni di prognosi) riporta numerose fratture, ed è sottoposto d'urgenza alla ricostruzione del legamento del ginocchio sinistro. Suo fratello, invece, se la cava con 7 giorni di prognosi. A subire la furia di uno dei benzinai è anche un amico dei Guetta. Era intervenuto per calmare gli animi. Poche ore dopo è stato operato d'urgenza per l'applicazione di placche e viti sul cranio. Tutto questo per un disguido da 8 euro.