femen san pietro-3

IL RITORNO DELLE SCAPEZZOLATE A SAN PIETRO – VIDEO: UNA FEMEN SI È PRESENTATA ALL’ANGELUS CON TETTE AL VENTO E BIMBO IN BRACCIO PER SIMULARE L’ALLATTAMENTO – SUL CORPO LA SCRITTA “ALMA MATER”: "IL DIRITTO DI POPPARE OVUNQUE DOVREBBE ESSERE SANCITO IN UNA APPOSITA BOLLA PAPALE"…E' STATA PORTATA VIA DAI CARABINIERI...

VIDEO: ATTIVISTA FEMEN "ALLATTA" BIMBO IN VATICANO

 

Eugenio Russo per "www.romatoday.it"

femen san pietro 2

 

Eccole. Le Femen a San Pietro. Con il consueto stile, il movimento femminista ucraino ha tentato di mettere in scena, nel cuore della piazza gremita durante l’Angelus domenicale celebrato da Papa Francesco, una manifestazione in difesa del libero allattamento.

 

Blitz delle Femen durante l'Angelus domenicale 

A torso nudo tra fedeli e turisti, intenzionalmente nel giorno della festa della mamma, intorno alle 12:30 di ieri, un’attivista ha simulato l’atto “sacro”, avvicinando al seno il bambino di circa un anno che aveva in braccio.

femen a san pietro 4

 

La gendarmeria vaticana ha segnalato prontamente il tutto a carabinieri e polizia, mentre il compagno della ragazza riusciva a scattare un paio di foto-simbolo della protesta. Sul corpo la scritta “Alma Mater” (madre nutrice in latino, ndr).

 

Bloccato questo primo tentativo, le forze dell’ordine hanno fermato sul nascere il secondo, identificando una seconda ragazza ucraina in procinto di spogliarsi ed “entrare in scena”.

 

femen san pietro 4

Le motivazioni e il precedente

Dal sito del movimento, Femen.org, si evince la richiesta al Papa di riconoscere il diritto a tutte le madri del mondo di allattare pubblicamente in ogni luogo e in ogni momento.

 

Secondo le attiviste, questo diritto dovrebbe essere sancito in una apposita Bolla Papale, chiamata appunto "Alma Mater".

femen san pietro 1

 

Con questo atto, si legge, il Vaticano può parzialmente lavare via la vergogna di secoli di persecuzione femminile. Dallo stesso sito anche la notizia che alcuni giornalisti presenti sul luogo sarebbero stati fermati e che il materiale in loro possesso (foto e video) sarebbe stato sequestrato.

femen a san pietro 3

 

Attivista Femen protesta contro Berlusconi a Milano 

L’ultimo atto Femen in Italia risale al 4 marzo scorso, (la notizia su Today) giorno delle elezioni, quando Silvio Berlusconi venne contestato a Milano all’interno del suo seggio elettorale da una ragazza a torso nudo che gridava ciò che aveva scritto sul suo corpo: “Berlusconi sei scaduto”.

femen a san pietro 2femen a san pietro 1

 

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…