make instagram instagram again

"MAKE INSTAGRAM AGAIN!” - LA RIVOLTA ONLINE DELLE STAR E INFLUENCER CONTRO IL "NUOVO" INSTAGRAM: LE PRIME SONO STATE KIM KARDASHIAN E KYLIE JENNER, CHE HANNO PUBBLICATO UNA "STORY" CON SCRITTO "BASTA ESSERE TIKTOK, VOGLIAMO VEDERE FOTO CARINE DEI NOSTRI AMICI" - ALLA PROTESTA DELLE CULOIDI SI È AGGIUNTA CHIARA FERRAGNI E  POI MILIONI DI UTENTI - IL RUMORE GENERATO HA COSTRETTO IL CEO DI INSTAGRAM, ADAM MOSSERI, A PUBBLICARE UN REEL (UNA DELLE NUOVE AGGIUNTE PIÙ CONTESTATE) DOVE SPIEGA I MOTIVI DEI CAMBIAMENTI… - VIDEO

Francesco Marino per www.corriere.it

il post di kylie jenner dove chiede di make instagram instagram again

 

“Make Instagram Instagram again”. C’è un’infografica in cui, in questi giorni, è difficile non imbattersi se si fa un giro sul social network di Meta. Sfondo bianco, una frase chiara al centro: “Rendete Instagram, di nuovo Instagram. Basta essere TikTok, vogliamo vedere foto carine dei nostri amici”. Tutti protestano contro la direzione intrapresa dalla piattaforma: meno foto, tutto sui video brevi e sui contenuti da profili che l’utente non segue nel feed principale.

 

Una dinamica non nuova, ogni volta che una piattaforma cambia qualcosa: gli utenti si lamentano, ma poi alla fine tutto torna tranquillo. Questa volta sembra diverso. Questa volta a scendere in campo sono anche gli influencer, come le sorelle Kim Kardashian e Kylie Jenner, che insieme sono in grado di raggruppare oltre 660 milioni di follower. Tanto il rumore generato dalle proteste di utenti comuni e celebri, che è dovuto intervenire addirittura il CEO di Instagram, Adam Mosseri. In un video (ovviamente, un reel), il numero 1 della piattaforma ha spiegato il cambiamento in corso.

 

kim kardashian 2

“Stiamo sperimentando una serie di cambiamenti all’applicazione, come il feed a tutto schermo, ma si tratta al momento di test, sicuramente migliorabili”, ha spiegato Mosseri. Che non ha però potuto negare la direzione della piattaforma: “Voglio essere chiaro, continueremo a supportare le foto perché fanno parte della nostra identità – ha detto - Detto questo, devo essere onesto: credo che sempre più i video saranno al centro di Instagram. E questo sta già succedendo, a prescindere da quello che facciamo".

 

Il ragionamento di Mosseri è chiaro, condivisibile o meno. Loro stanno testando alcune soluzioni (come il feed a tutto schermo) ma c’è poco che noi possiamo fare: Instagram diventerà sempre più simile a TikTok, paradossalmente perché sono i comportamenti degli utenti a chiedere questa evoluzione. Certo è che sembra credibile pensare che queste abitudini possano essere state influenzate proprio dall’algoritmo della piattaforma, che ormai da mesi premia i video brevi sulle foto, che vengono distribuite a un numero sempre minore di utenti.

kylie jenner 1

 

Stesso ragionamento sulle raccomandazioni: da qualche tempo, Instagram ha iniziato a suggerire agli utenti post da profili che non seguono, sullo stile della sezione Per Te di TikTok. Anche su questo aspetto, Mosseri ha spiegato come il tentativo sia semplicemente di proporre nuovi contenuti interessanti e di aiutare i creator a raggiungere un numero più alto di utenti. Ha chiarito, inoltre, che è possibile mettere in muto i suggerimenti o utilizzare i feed alternativi, come abbiamo spiegato su Italian Tech.

 

Le spiegazioni del numero 1 di Instagram non hanno abbassato il tono delle polemiche. Gli utenti continuano a lamentare il processo di tiktokizzazione della piattaforma. Preoccupano, in particolare, la transizione dalle foto ai video, per un’app che nasce come una Polaroid digitale, e la proposta di contenuti da profili non seguiti. Hanno iniziato a circolare anche parodie dell’intervento di Mosseri, come quella qui sotto, particolarmente divertente.

adam mosseri 5

 

L’alba dei nuovi social network

La mossa di Instagram rappresenta la conferma di un’evoluzione del mondo dei social network, guidata dal modello TikTok (ne abbiamo scritto anche qui) e confermata dallo stesso Mosseri. Come sottolineato anche dal rapporto dell’Osservatorio Hi-Tech di SWG e Italian Tech dello scorso marzo, le persone utilizzano le piattaforme sociali sempre più con finalità di intrattenimento.

 

adam mosseri 4

È per questo motivo che Instagram (come Facebook, che decide di separare i feed tra creator e amici) investe su questo aspetto, ovvero sulla fornitura di contenuti interessanti alle persone, a prescindere dalle relazioni. Per gli affetti e per le interazioni, sempre più ci rivolgiamo a spazi privati dedicati, come WhatsApp, Telegram o Discord, che saranno sempre più le piattaforme che utilizzeremo per gestire le nostre relazioni sociali.

adam mosseri 2KYLIE JENNER E IL SUO JET PRIVATO adam mosseri 3adam mosseri 1kim kardashian 3chiara ferragni 1CHIARA FERRAGNI IN VERSIONE VENERE DI BOTTICELLI chiara ferragni 2chiara ferragni 3kim kardashian 4kylie jenner 8CHIARA FERRAGNI IN VERSIONE VENERE DI BOTTICELLI CHIARA FERRAGNI IN VERSIONE VENERE DI BOTTICELLICHIARA FERRAGNI CON LE TETTINE AL VENTOkylie jenneril post di kylie jenner dove chiede di make instagram instagram again KYLIE JENNERil jet privato di kylie jenner kim kardashian 6KARDASHIAN JET PRIVATOtravis barker kourtney kardashian le story dove le influencer chiedono di make instagram intstagram again

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…