LA RIVOLUZIONE DELLO SQUALO - CAUSA CRISI, DA GENNAIO VIA DAL PANIERE SKY ALICE, MARCOPOLO E LEONARDO - ANNUNCIATO L'ADDIO DI EUROSPORT, MA SKY "STA ANCORA TRATTANDO"

DAGONOTA: Con Eurosport, Sky è ancora in trattativa: a gennaio il canale sarà ancora nel bouquet, ma i due broadcaster stanno definendo l'accordo. Da definire sono le esclusive sportive (e il loro prezzo) che Eurosport potrebbe trasmettere in Italia.

 

Da "Corriere.it"

La rivoluzione dei canali Sky cambia anche il mondo dello sport. Non ci sono, infatti, solo i canali come Marcopolo, Leonardo e Alice che devono abbandonare la piattaforma. Anche Eurosport, infatti, esce dal pacchetto a partire dal primo gennaio: i canali 211 e 212 non saranno più visibili sull'emittente e rimarranno un'esclusiva di Mediaset sul digitale terrestre, che ha iniziato a trasmetterli dal mese di novembre.

Il calcio estero e gli altri sport
Sky perde così parte della sua offerta riguardo a eventi che non siano calcio - e in particolare tre dei quattro Slam del tennis -, rilanciando invece con quella di Fox Sports per i campionati esteri e con l'esclusiva del Motomondiale, sottratta proprio a Mediaset.

I diritti del calcio
Nel frattempo la Lega Calcio ha rinnovato l'accordo con l'advisor Infront per i diritti televisivi del triennio 2015-18, con la partita dell'esclusiva ampiamente in corso. Nei mesi scorsi, infatti, gli acquirenti finali - e in particolare proprio Sky - avevano sollevato il problema come una necessità. Potrebbe quindi arrivare nella prossima primavera una resa dei conti tra Sky e la stessa Mediaset anche per la trasmissione del campionato italiano.


2. SKY CANCELLA ALICE E LEONARDO MA NON RIUSCIRÀ A SPEGNERLI
Laura Rio per "Il Giornale"

Dal primo gennaio i canali Alice, Leonardo e Marcopolo non saranno più visibili sul satellite di Sky, ma migreranno sul digitale terrestre (i primi due ai numeri 211 e 222), e sulla piattaforma satellitare TivùSat.

È questa la conclusione, per gli spettatori, della vertenza che si è scatenata tra Sky e l'azienda Lt, proprietaria dei canali ex Sitcom. In sostanza, da una parte la Tv di Murdoch ha deciso di non rinnovare il contratto (per non avere più canali che trattano gli stessi argomenti, dice l'azienda), dall'altra l'editrice contesta le modalità che le avrebbero impedito di trovare un'alternativa valida. Il tutto si è tradotto in un ricorso in tribunale da parte di Lt, che però è stato respinto, ma la vertenza giudiziaria non si ferma qui.

Nelle prime fasi della trattativa, Sky aveva proposto di diminuire da due a tre i canali in onda e di tagliare l'accordo economico da 12 a 7 milioni. Proposte respinte da Lt, che ora si ritrova con un budget a zero, e deve affrontare il mercato del digitale terrestre free contando solo su introiti pubblicitari.

Valter La Tona, responsabile della Lt, ha dapprima avviato una campagna polemica contro Sky: «Che fai mi cacci?», sulla falsariga della lite Fini-Berlusconi. E ora promuove i passaggi sulle altre piattaforme.
«Quello che contestiamo a Sky non è tanto la libera decisione di un'azienda di scegliere cosa trasmettere ma il fatto che hanno fatto di tutto per impedirci di trovare alternative: volevano eliminarci dal panorama tv in modo che non facessimo concorrenza alle loro che trattano gli stessi argomenti. Per questo hanno tergiversato fino all'ultimo, rinviando gli incontri».

Sky ribatte che si tratta di normali tempi di trattativa e che siete comunque riusciti a migrare sul digitale.
«Ci siamo riusciti in una corsa contro il tempo nelle ultime settimane (il contratto con Sky scade il 31 dicembre), e comunque senza possibilità di avere canali nuovi ma utilizzando quelli che già abbiamo grazie a degli accorpamenti, Alice con Arturo, Nuvolari con Sport 3, mentre Marcopolo sarà visibile solo su TivùSat».

Cosa comporta tutto questo per la vostra azienda?
«Riduzione della produzione e rimodulazione del piano industriale, con riduzione del personale che ora ammonta a 150 persone. Noi comunque puntiamo a restare sul mercato, i nostri brand sono forti, tanto che su Sky abbiamo sempre superato gli obiettivi di ascolto. Non riusciranno a spegnerci».

 

 

Andrea-ZappiaSkyUno Eurosport logo on black Canali Lt Multimedia

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO