giuseppe conte pos

VORREI MA NON POS – “SE FACCIO GLI SCONTRINI A TUTTI, CHIUDO”: VIAGGIO NELLA ROMA “DER CASH” - DAI TAXI AI RISTORANTI, PER NON PARLARE DEGLI EMPORI GESTITI DA BENGALESI E DELLE BANCARELLE, QUASI NESSUNO ACCETTA I PAGAMENTI CON LA CARTA – I TASSINARI FANNO FINTA DI AVERE IL POS ROTTO E IL BANCOMAT È UTILE SOLO PER RITIRARE AGLI ATM. BASTERANNO LE BUONE INTENZIONI DI CONTE & CO? “SAI QUANTI GOVERNI CADRANNO PRIMA CHE APPROVINO QUELLA LEGGE…”

 

 

Daniele Autieri per “la Repubblica - Roma”

 

pagare con il pos 2

Il " nero" ha i giorni contati. Promessa del governo che cade su Roma come il peggiore degli anatemi. L' arma del Pos obbligatorio brandita come strumento per azzerare l' evasione nel commercio si infrange sulla trincea della capitale, porto franco degli scontrini fiscali, dove " er cash" non è solo un modello di pagamento, ma uno stile di vita tanto da valere per molti addirittura il privilegio di un soprannome.

negozi etnici roma 8

 

fila per i taxi a roma termini 4

La nostra prova inizia di mattina presto in edicola. Chiediamo un quotidiano mostrando il bancomat. « Si può pagare anche così, giusto?». L' esercente sbuffa e se la prende con il giornale che stiamo comprando. «L' hai letta qua sopra, ' sta cretinata? » . In effetti l' impianto previsto dalla legge prevede il pagamento con il pos per qualunque cifra, accompagnato da un premio per i più virtuosi. Quando lo ricordiamo, il tizio sorride e sottolinea: «Sai quanti governi cadranno prima che approvino quella legge?».

 

Roberto Gualtieri e Giuseppe Conte al lavoro sul Def

Meglio non rispondere e riparare altrove. Uno dei grandi magazzini che punteggiano il grande raccordo anulare. I grandi marchi, forse per politiche internazionali, non possono fare altrimenti, e le cassiere accettano il bancomat anche solo per pochi euro. Una di loro, addirittura, chiede un documento di identità. Forse troppo. Torniamo in città e passiamo in rassegna gli avamposti del "cash": empori gestiti da stranieri, piccoli bar, bancarelle.

pagare con il pos 5

 

A tutti chiediamo lo stesso: un pacchetto di gomme da masticare, un caffè, al massimo una lampadina, incassando un arcobaleno di riposte colorite, che vanno da « pagamento Pos solo oltre dieci euro» al « chi te ce manna? ». «Pagare tutti, pagare meno » , proviamo a spiegare, ma la favoletta della buonanotte non funziona quasi mai. A Cavalleggeri, in uno dei ristoranti fronte Cupola dotati di butta- dentro, il gestore molla la cassa e si lascia andare. « Se vuoi scrivilo - dice sfidando - ma se io faccio gli scontrini a tutti, 'sto locale chiude dopo due mesi».

POS PAGAMENTO CON IL BANCOMAT

 

Calcolatrice alla mano, ripassa uno per uno i costi del ristorante e alla fine i numeri non tornano perché le tasse pesano come un macigno. « E poi - aggiunge - non è sempre detto che i cittadini vogliano pagare con la carta » . La prova delle sue parole arriva dagli uffici del XV municipio, in piazza Saxa Rubra, dove nelle scorse settimane sono state registrate lamentele dei cittadini obbligati a pagare con il bancomat per ottenere lo stato di famiglia. « Ci vuole più tempo - hanno protestato in molti - oltre al sovra- costo rappresentato dalle commissioni».

negozi etnici roma 6

 

Proprio le commissioni sembrano essere il nemico numero uno del bancomat. Lo ripetono quasi tutti i tassisti che incontriamo, da piazza Venezia alla stazione Termini. La maggior parte dice di avere il Pos rotto, qualcuno ammette di non averlo, in tanti scrollano il capo senza dare spiegazioni e passano la patata bollente al taxi successivo.

pagare con il pos 3

 

Il bancomat diventa utile solo agli Atm, per prendere denaro contante che nella capitale ormai scorre a fiumi. E non stupisce che una parte di quei soldi vada ad alimentare l' economia irregolare, in particolare l' evasione fiscale.

 

pagare con il pos 1

Un dubbio che porta dritto al 12 ottobre scorso quando all' aeroporto di Fiumicino sono stati fermati tre quarantenni cinesi che avevano imbarcato 2,8 milioni di euro in contante avvolti in carta di giornale. Dal gennaio al settembre del 2019 a Fiumicino sono stati fermati 500 corrieri, la maggior parte dei quali sorpresi con somme che variano dai 50 ai 100mila euro.

 

roberto gualtieri giuseppe conte 1

La cronaca, purtroppo, dice spesso la verità. E nel caso " der cash" non sarà forse vero che dietro lo spauracchio della commissione da pagare si celi la paura di dover celebrare una volta per tutte il funerale del "nero"? Che riposi in pace.

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