aggressione

I CASAMONICA PEGGIO DE' MIKE TYSON - A ROMA, UNA DECINA DI PERSONE, CHE FAREBBERO PARTE DELLA FAMIGLIA CASAMONICA, HANNO PICCHIATO E STACCATO UN ORECCHIO A UN 59ENNE EGIZIANO DOPO UN LITIGIO PER UNO STOP MANCATO - "HO CERCATO DI DIFENDERMI MA DOPO POCO SONO STATO CIRCONDATO DA PIÙ PERSONE. MI HANNO PICCHIATO. POI HO SENTITO UN FORTE DOLORE DA UN ORECCHIO TANTO DA PERDERE I SENSI" 

Marco De Risi per “il Messaggero”

 

aggressione 6

Una lite stradale brutale che si è trasformata in un tentato omicidio. Il branco, che potrebbe essere formato da nomadi conosciuti in zona, non solo ha aggredito la vittima ma gli ha anche tagliato un orecchio. Sul caso indaga la polizia proprio per risalire al più presto agli autori dell'aggressione. L'aggressione è avvenuta alle 4 di mattina su un tratto di via Calpurnio Bellico e via Flavia Demetria, a Morena.

 

aggressione 5

A rimanere vittima di più persone è stato un egiziano di 59 anni che ha avuto una discussione per motivi di viabilità con un altro automobilista. I due sono venuti alle mani e l'automobilista ha chiamato rinforzi. Dalle case vicine sono scese una decina di persone che hanno detto di essere dei Casamonica ed hanno picchiato a sangue l'egiziano a cui hanno anche staccato un orecchio.

 

L'uomo è stato soccorso dal personale di un'ambulanza che l'ha trasportato al Policlinico di Tor Vergata. L'egiziano ha riportato ferite su tutto il corpo, vari traumi anche cerebrali. Ma non sarebbe in pericolo di vita.

 

LE INDAGINI

aggressione 4

 Sul posto sono accorsi gli investigatori della Squadra Mobile che si stanno occupano dell'indagine. Sembra che l'egiziano abbia raccontato che la lite di viabilità abbia riguardato il mancato rispetto di una precedenza. E' bastato questo per fare diventare violento l'altro automobilista che poi ha chiamato a raccolta altre persone uscite dalle case.

 

Nella zona abitano i Casamonica, la famosa famiglia di nomadi che è entrata in tante inchieste sul malaffare romano, ma non è ancora detto che si tratti effettivamente di un componente di questa famiglia. Può essere stato qualcuno che per vantarsi si potrebbe essere spacciato per la famosa famiglia nomade. Quello che è sicuro è che i Casamonica abitano in zona. Ora spetterà agli investigatori individuare gli aggressori e quindi verificare di chi si tratti.

 

aggressione 3

La polizia sta controllando anche le telecamere per vedere se abbiano inquadrato qualcuno dei violenti. Potrebbe essere importante se risultasse qualche fotografia che riguarda la gang che ha agito. Sulla strada ci sono rimaste macchie di sangue. Anche la polizia scientifica ha effettuato un sopralluogo sul posto a caccia di eventuali impronte. Gli agenti sono rimasti oltre due ore sul posto repertando materiali e scattando foto.

 

IL RACCONTO

aggressione 2

«Ero in auto - ha raccontato dal letto di ospedale l'egiziano agli investigatori - Sono stato costretto a frenare perché una vettura non ha rispettato lo Stop. Io gli ho gridato di stare più attento. Ma lui è uscito e si è dimostrato subito aggressivo. Mi ha colpito con un pugno e poi una gomitata. Io ho cercato di difendermi ma dopo poco sono stato circondato da più persone, amiche del mio avversario. Mi hanno picchiato. Mi sono ritrovato solo contro almeno una decina di persone. Poi ho sentito un forte dolore da un orecchio tanto da perdere i sensi. Poi ho saputo che mi hanno staccato una parte di orecchio».

aggressione 10

 

L'intervento chirurgico per riattaccarlo è riuscito. Quando l'egiziano starà meglio verrà portato in un ufficio di polizia per vedere alcune foto segnaletiche fra le quali ci potrebbero essere gli autori del pestaggio.

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME