liverpool tifosi

ROMA FERMA GLI HOOLIGAN DEL LIVERPOOL: NESSUNO SCONTRO MA E’ FLOP DELL’ORDINANZA ANTI-ALCOL – MOLTI ULTRA’ REDS UBRIACHI PER LE STRADE DEL CENTRO: IL BILANCIO DELLA SERATA: 3 ARRESTI E 6 DENUNCE - E MONTEZEMOLO A VILLA BORGHESE...

Rinaldo Frignani per il Corriere della Sera -Roma

 

 

LIVERPOOL TIFOSI

Una lunga notte nei pub del centro. Dove alcuni tifosi del Liverpool si sono recati ancora prima della fine della partita. Non sono nemmeno entrati all' Olimpico, perché diffidati e senza biglietto d' ingresso allo stadio, e per questo, ubriachi fradici, si sono aggirati per tutta la sera fra corso Vittorio e piazza del Popolo.

 

Ore di tensione - con tre arresti (due tifosi del Liverpool per resistenza e violenza a pubblico ufficiale bloccati dai finanzieri e un romanista daspato che voleva entrare allo stadio con un biglietto falso preso dalla polizia) e sei denunciati - sulle quali ha lavorato per tutta la notte il nutrito servizio di vigilanza organizzato dalla Questura che cercato di evitare qualsiasi genere di contatto fra Reds e ultrà giallorossi. Scaramucce - una rissa fra poche persone- a ridosso del Ponte della Musica, con un fermato, quando la partita anche in questo caso era già cominciata, qualche attimo di tensione invece nel tardo pomeriggio in piazzale delle Canestre, nel meeting point a Villa Borghese, mentre i tifosi ospiti attendevano il loro turno per salire sui bus che sotto scorta li avrebbero portati allo stadio.

 

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E allora hanno acceso fumogeni rossi che hanno avvolto alberi e panchine, scandendo slogan e lanciano insulti. Poi però sono saliti senza troppi problemi sui mezzi pubblici messi a disposizione dall' Atac - ne sono stati utilizzati più di cinquanta - protetti dall' alto da due elicotteri e su strada dai blindati del Reparto mobile, che hanno intasato il traffico facendo inversione a «u» su corso Francia, per imboccare poi la tangenziale e approdare davanti alla curva Nord dell' Olimpico.

 

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Tutto attorno le grida - «Odio Liverpool» - dei tifosi diretti allo stadio e bloccati con gli scooter. Ma poteva andare peggio, almeno secondo le previsioni di qualche giorno fa, invece il mercoledì che doveva essere terribile è filato via liscio senza i temuti scontri. Almeno fino alla fine della partita.

 

Pub, bar e ristoranti pieni di inglesi, tutti con la maglia dei Reds e le sciarpe biancorosse. Tanto chiasso, ma anche battute e il coro fatto proprio dal Napoli con «Un giorno all' improvviso» sulle note de «L' estate sta finendo» dei Righeira, utilizzato anche dagli inglesi. In tanti però con bottiglie e bicchieri colmi di birra dove non si poteva, almeno secondo l' ordinanza prefettizia.

 

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A violarla anche un negoziante bengalese denunciato a corso Rinascimento per aver venduto tequila a tre tifosi ospiti. Due inglesi sono stati invece segnalati in Prefettura come consumatori di stupefacenti per essere stati trovati in possesso di dosi di cocaina e hashish dopo lo sbarco dall' aereo a Fiumicino.

 

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Altri sono stati identificati con l' aiuto del personale della polizia di Liverpool e degli steward inglesi che hanno collaborato con polizia e carabinieri nell' individuazione degli hoolingan - ce n' era una cinquantina - da tenere sotto controllo per evitare che potessero provocare incidenti. A metà pomeriggio, sempre nel centro di Villa Borghese, Luca Cordero di Montezemolo si è fermato a parlare con i tifosi dei Reds. Ha risposto a domande sulla Ferrari e sulla Roma.

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