marco ragazzo polizia roma botte sangue

"SONO STATO PICCHIATO DA UN POLIZIOTTO IN BORGHESE" – IL RACCONTO DI UN 23ENNE ROMANO A “LEGGO”: “STAVO TORNANDO A CASA CON UN AMICO QUANDO UN’AUTO CON DUE UOMINI SI AFFIANCA ALLO SCOOTER. MI URLANO ‘MA CHE CAZZO TI GUARDI’, IO RISPONDO PER LE RIME E POI SI È SCATENATO L’INFERNO” - “MI URLAVA TI ARRESTO, TI FACCIO SPARARE E ALTRE FRASI RABBIOSE. A QUEL PUNTO CHIAMO IL 112 E…”

marco, il ragazzo massacrato di botte da un poliziotto a roma

Franco Pasqualetti per “Leggo”

 

«Sono stato picchiato senza motivo da un poliziotto in borghese. In una delle strade più frequentate di Roma. Guardate come mi ha ridotto».

 

Ha la voce che trema ancora dallo choc e il volto tumefatto Marco. Un ragazzo romano di 23 anni che sabato scorso ha vissuto improvvisamente un incubo.

 

«Erano passate le 3 di notte. Stavo tornando a casa con un mio amico dopo aver passato la serata a Trastevere - racconta - arrivati a viale Marconi si affianca allo scooter su cui viaggiavamo un’auto grigia.

 

Era una 500 XL con a bordo due uomini. Mi fissano e mi urlano “ma che cazzo ti guardi?”. Io rispondo per le rime e continuiamo a battibeccare per qualche secondo. Quando pensavo fosse tutto finito si scatena l’inferno».

 

marco, il ragazzo massacrato di botte da un poliziotto a roma 1

La voce trema sempre più e il dolore delle ferite diventa più forte: «Ci tagliano la strada, bloccando lo scooter e quello alla guida si avvicina a me. Mi urla in faccia parolacce e minacce di ogni tipo.

 

Poi mi colpisce con due schiaffi fortissimi. In pieno viso. Ero pronto a reagire quando tira fuori il tesserino e mi dice di esser un poliziotto. E urla ancora “e mo che fai?”. A quel punto mi blocco. Non credevo ai miei occhi. Mi urlava “ti arresto”, “ti faccio sparare” e altre frasi rabbiose. Inizio a parlare chiedendo loro perché si stavano comportando così e per tutta risposta mi sferra un pugno in pieno volto».

 

Il ragazzo è una maschera di sangue. Non si regge in piedi ma decide di chiamare il 112 per denunciare il fatto. «Mettiamo il motorino davanti alla loro auto per non farli scappare - continua il ragazzo - e quell’energumeno ha tentato di togliermi il telefonino.

la storia del ragazzo picchiato dalla polizia su leggo

 

Mi spintonava. In pochi minuti è arrivata un’ambulanza e sei o sette volanti a sirene spiegate che hanno raccolto le nostre versioni».

 

Marco a quel punto viene trasportato in ospedale, al Cto della Garbatella: per lui cinque punti sul labbro. La mattina seguente il fatto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Porta Portese. Le accuse se confermate sono pesantissime: lesioni aggravate e tentata rapina.

marco, il ragazzo massacrato di botte da un poliziotto a roma 2DAVIDE DESARIO DIRETTORE LEGGO

 

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