jack teixeira

RUBARE DOCUMENTI AL PENTAGONO È UN GIOCO DA RAGAZZI – JACK TEIXEIRA, IL 21ENNE CHE RISCHIA 15 ANNI DI CARCERE PER IL LEAK DIFFUSO SU DISCORD, È RIUSCITO AD AVERE ACCESSO AI DOSSIER TOP SECRET PERCHÉ…LO RICHIEDEVA IL SUO LAVORO! DA TECNICO INFORMATICO POTEVA ENTRARE INDISTURBATO NEL NETWORK INTERNO DEL DIPARTIMENTO DELLA DIFESA SU CUI VENGONO TRASMESSE INFORMAZIONI SECRETATE. QUANTE ALTRE PERSONE POSSONO VISIONARE FILE COSÌ SENSIBILI?

 

 

1. USA, INCRIMINAZIONE PER LA TALPA JACK TEXEIRA: RISCHIA FINO A 15 ANNI DI CARCERE

Estratto da www.iltempo.it

 

jack teixeira

Jack Teixeira, il giovane sospettato di essere dietro una delle più grandi fughe di documenti del Pentagono dell’ultimo decennio, è stato accusato di reati legati alla rimozione e alla trasmissione di informazioni riservate. Il 21enne è comparso a Boston davanti al giudice del tribunale distrettuale del Massachusetts, David Hennessy, che ha letto le accuse a suo carico. Teixeira è accusato di due reati: conservazione e trasmissione non autorizzate di informazioni di difesa nazionale e appropriazione non autorizzata di informazioni classificate e materiali di difesa. Se riconosciuto colpevole, rischia una pena massima di 15 anni di carcere.

 

2. TROPPO GIOVANE, POCHI CONTROLLI PERCHÉ «MR. FIX IT» AVEVA ACCESSO AI FILE RISERVATI?

Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”

 

Com’è possibile che un riservista ventunenne della Guardia nazionale avesse accesso a documenti top secret? Lo richiedeva il suo lavoro. Jack Teixeira era un «cyber transport systems journeyman», ovvero un tecnico informatico. Dal 2021 aveva accesso al network interno del dipartimento della Difesa su cui vengono trasmesse informazioni top secret, chiamato «Joint worldwide intelligence communications system».

 

JACK TEIXEIRA

Secondo la Cnn , la 102esima divisione di intelligence della Guardia nazionale dell’Aeronautica del Massachusetts di cui Teixeira faceva parte è una «missione operativa attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7», che raccoglie informazioni classificate da varie fonti e le «confeziona» per i vertici militari in tutto il mondo. Il lavoro di Teixeira non consisteva nel mettere insieme l’intelligence, ma nell’assicurarsi del funzionamento dell’infrastruttura informatica. In altre parole lui era «l’help desk», «Mister Fix It», come ha spiegato John Miller, esperto di intelligence della Cnn . «L’intera struttura in cui lavorava era accessibile solo con un nulla osta di sicurezza.

 

la base militare dove lavorava jack teixeira

Ci sono soldati in stanze buie che controllano i droni e sorvegliano teatri di guerra, ma serve qualcuno che mantenga i sistemi e risolva i problemi tecnici. Il che non significa che quelle informazioni fossero dirette a lui». Però Teixeira ha usato l’accesso per leggere e potenzialmente stampare i documenti. Era sotto ordini federali dall’ottobre 2021. I riservisti lavorano tipicamente un fine settimana al mese più due settimane l’anno, ma possono essere chiamati in «servizio attivo» per un periodo di tempo per compiti che possono andare dai soccorsi nei disastri naturali ai combattimenti in guerra.

 

JACK TEIXEIRA

[…] Il caso ha aperto un dibattito sull’enorme numero di persone — decine di migliaia secondo alcune fonti, oltre un milione secondo altre — che hanno accesso a dossier top secret. Prima dell’11 settembre c’era il problema opposto: l’errata valutazione sulle armi di distruzione di massa in Iraq fu attribuita in parte alla scarsa condivisione di informazioni tra diverse agenzie di intelligence, e tra queste e il governo. Da allora la condivisione è aumentata. Secondo molti, però ora l’accesso è troppo ampio. […]

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