fabrizio ricca chef rubio

RUBIO, IMPANATO E FRITTO - FINISCE A COLPI DI CARTE BOLLATE LA LITE SOCIAL TRA IL SEGRETARIO TORINESE DELLA LEGA FABRIZIO RICCA, E CHEF RUBIO CHE, DURANTE UNO SCAZZO SOCIAL, LO AVEVA DEFINITO “UN PATETICO BURATTINO SIONISTA” E “UN SORCIO PARASSITA” – LA RISPOSTA DI RICCA: “UNA COSA È LA CRITICA POLITICA, ALTRA E DIVERSA COSA È L'OFFESA SPREZZANTE CHE VALICA AMPIAMENTE I LIMITI…”

Da "Ansa"

 

fabrizio ricca e matteo salvini

Finisce a colpi di carte bollate la lite social tra il segretario torinese della Lega Fabrizio Ricca, assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, e Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio. L'esponente del Carroccio, assistito dall'avvocato Mauro Anetrini, ha querelato il personaggio televisivo apostrofandolo come "patetico burattino sionista".

 

L'acceso scambio di battute su Twitter, lo scorso 27 settembre, a commento di un articolo di giornale nel quale si riferiva di una iniziativa di Ricca per combattere a scuola l'antisemitismo. Al post di Rubio, Ricca ribatte innescando la risposta di Rubio, che questa volta definisce l'assessore "sorcio parassita", innescando il commento di una certa Ninamimi85, che dà del "razzista" a Ricca.

CHEF RUBIO

 

Affermazioni "gravemente diffamatorie", secondo Ricca: "una cosa è la critica politica, altra e diversa cosa è l'offesa sprezzante che valica ampiamente i limiti del diritto di critica anche nella sua eccezione più ampia".

 

"Mi sembra del tutto inutile evidenziare la gravità del danno che ho subito - conclude Ricca - considerato anche lo svilimento di una iniziativa che è del tutto antitetica al razzismo e, quel che più conta, è rivolta ai ragazzi che frequentano la Scuola".

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