S’INFIAMMA IL MEDIORIENTE: L'IRAN AFFERMA DI AVER GIUSTIZIATO UN AGENTE DEL MOSSAD – SECONDO L’AGENZIA DI TEHERAN, IRNA, L’UOMO “HA COMUNICATO CON SERVIZI STRANIERI, INCLUSO IL MOSSAD, RACCOGLIENDO INFORMAZIONI RISERVATE E, CON LA PARTECIPAZIONE DI ALTRI, HA FORNITO DOCUMENTI” – INTANTO IL DIRETTORE DEL MOSSAD, DAVID BARNEA, DOVREBBE INCONTRARE IL PRIMO MINISTRO DEL QATAR MOHAMMED AL THANI IN EUROPA QUESTO FINE SETTIMANA PER DISCUTERE LA RIPRESA DEI NEGOZIATI PER UN ACCORDO CHE GARANTISCA IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI DETENUTI DA HAMAS A GAZA…
L'IRAN AFFERMA DI AVER GIUSTIZIATO UN AGENTE DEL MOSSAD
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - L'agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna ha riferito che un agente del servizio di intelligence israeliano Mossad è stato giustiziato sabato nella provincia iraniana sud-orientale del Sistan-Baluchestan. Lo scrive il Guardian citando Reuters. "Ha comunicato con servizi stranieri, incluso il Mossad, raccogliendo informazioni riservate e, con la partecipazione di altri, ha fornito documenti a servizi stranieri, incluso il Mossad", è la motivazione che emerge dall'agenzia Irna, mentre non viene indicata l'identità della persona giustiziata.
'CAPO MOSSAD VEDRÀ PREMIER QATAR PER COLLOQUI SU OSTAGGI'
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Il direttore del Mossad, David Barnea, dovrebbe incontrare il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani in Europa questo fine settimana per discutere la ripresa dei negoziati per un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza.
Lo scrive il sito americano Axios citando due fonti informate sulla questione. Il portale sottolinea che si tratterebbe del primo incontro tra alti funzionari israeliani e del Qatar dopo la fine del cessate il fuoco a Gaza, e giunge dopo l'annuncio dell'esercito israeliano di aver ucciso per errore tre ostaggi nella Striscia.
Secondo quanto ricostruito da Axios, "i mediatori del Qatar hanno contattato i funzionari israeliani lo scorso fine settimana per vedere se ci fosse interesse a rilanciare i colloqui indiretti con Hamas su un nuovo accordo" per gli ostaggi. Dopo la proposta iniziale del Qatar, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e i membri del gabinetto di guerra "hanno deciso di non inviare il capo del Mossad in Qatar", scrive il portale.
Tuttavia, "dopo una reazione negativa alla decisione, Netanyahu ha cambiato rotta e ha permesso a Barnea di impegnarsi con i qatarioti", sottolinea Axios, spiegando che secondo una fonte israeliana, lo Stato ebraico "ha espresso la volontà di discutere un nuovo accordo che includa il rilascio delle restanti donne richieste nell'accordo precedente".