L’APE REGINA TIRA FUORI IL PUNGIGLIONE - SABINA BEGAN: “BERLUSCONI? UN BUGIARDO, MI TRADIVA SEMPRE E GIURAVA CHE NON ERA VERO. PER TANTI ANNI NON SONO ANDATA CON NESSUN ALTRO E HO DECISO DI AMARLO IN CASTITÀ. MI HA REGALATO UNA CASA DA 1,5 MILIONI MA DOVEVA REGALARMI UN CASTELLO..."
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“Sono stata fidanzata con Berlusconi per sette-otto anni, dal 2004. Mi pento con tutto il cuore di aver dedicato tutto questo tempo a lui. Mi ha sempre mentito, mi diceva che mi avrebbe amato anche se fossi stata gobba e brutta. Poi andava con mille donne e giurava sui suoi figli che non era vero. Se potessi tornare indietro non passerei nemmeno 5 minuti con Berlusconi. Mai. Non lo auguro a nessuna donna”.
Lo dice Sabina Began, soprannominata ‘Ape Regina’ e condannata a 16 mesi dal tribunale di Bari nel processo Escort per aver reclutato prostitute nelle feste organizzate da Silvio Berlusconi. “Per tanti anni – racconta la Began – non sono andata con nessun altro uomo e ho deciso di amarlo con castità. Lui era felice. Mi dedicava anche delle canzoni d’amore. Una volta ero in Sardegna, ero molto triste e lui mi cantò al telefono ‘Torpedo Blu’ di Gaber”.
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E la Pascale?: “Lei c’è sempre stata anche quando frequentavo la casa del presidente. Non so cosa facesse con lui, è diventata la sua fidanzata quando me ne sono andata. Lui mi giurava che non esisteva, ma io sentivo che questa c’era”. Poi continua: “Ora prego Dio di perdonarmi per ogni lacrima e ogni respiro che ho dedicato a quest’uomo, mi mentiva sempre. E chiedo a Dio di giudicare tutto questo. Sapete cosa significa amare un uomo che ti dice bugie, ti tradisce e ti fa piangere giorno e notte? Io pregavo sempre per la disperazione, andavo in tutte le chiese, piangevo, collezionavo santini perché lo proteggessero. E lui faceva feste con altre donne, dicendo che aveva da fare coi suoi figli. E intanto mi manteneva”.
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“Per tanti anni – dice ancora la Began – è come se fossi stata in una prigione, adesso sto vedendo la luce e mi dedico a Dio, alle preghiere. E’ l’unica soluzione per farti uscire da lì, da quella prigione, per farti uscire pulita. Prego Dio che queste ragazze che sono state con Berlusconi che lo hanno frequentato possano essere aiutate, un giorno vorrei aiutare queste ragazze perse nel buio. Adesso sono anche povere. E’ una cosa orribile perché è molto difficile uscire da questo buio”.
“Berlusconi – aggiunge – mi ha regalato una casa da un milione e mezzo di euro, ma non è niente. Doveva darmi un castello per tutto quello che gli ho dato io, per tutto quello che ho fatto per lui. Il mio era un amore puro che non potrà mai comprare né in questa né in un’altra vita. Una volta lui mi ha confessato che odia le donne e che devono pagarla perché nel passato lo hanno fatto soffrire”.
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E ancora: “Mi manteneva dicendo che non dovevo lavorare. Ma non mi pagava quasi mai per il lavoro che facevo e cioè portare alle sue feste persone importanti come Clooney che erano mie conoscenze non sue. Io prendevo una piccola somma e lui poi se la faceva alla grande. Non mi ha dato proprio niente, tutto quello che ho me lo ha dato Dio, Berlusconi era solo il mezzo per avere delle cose”. “Volevo un figlio da lui – insiste – perché era l’unica cosa che poteva regalarmi. E ci sono tanti modi per fare un figlio”
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