coronavirus

SALE A 1.765 IL BILANCIO DELLE VITTIME DEL CORONAVIRUS IN CINA DOPO IL DECESSO DI ALTRE 100 PERSONE NELLA PROVINCIA DELL'HUBEI - A 60 MILIONI DI CINESI E’ STATO VIETATO DI USCIRE DI CASA FINO A NUOVO ORDINE - IL GIAPPONE CANCELLA I FESTEGGIAMENTI PER I 60 ANNI DELL’IMPERATORE NARUHITO…

Michelangelo Cocco per “il Messaggero”

 

coronavirus 3

Già il 7 gennaio scorso Xi Jinping aveva dato ordine alle autorità della provincia dello Hubei (dove è concentrata la maggior parte dei casi di coronavirus) di fare il massimo sforzo per contenere l'epidemia. La leadership cinese era dunque al corrente della diffusione del morbo almeno due settimane prima dell'annuncio ufficiale della sua trasmissione tra esseri umani. È stato Qiushi (giornale ufficiale del Partito comunista) a rivelarlo, pubblicando un discorso pronunciato negli ultimi giorni da Xi durante una riunione del Comitato permanente dell'Ufficio politico, l'organismo di sette membri che, di fatto, governa la Cina.

 

LA RIUNIONE

coronavirus 4

«Durante una riunione del Comitato permanente dell'Ufficio politico del 7 gennaio scrive Xi ho ordinato di lavorare per contenere il contagio. E il 20 gennaio ho dato istruzioni speciali sul lavoro da svolgere per prevenire e controllare la diffusione, e ho chiarito che avremmo dovuto prestare grande attenzione». Nel suo intervento il segretario generale accusa le autorità locali di non aver attuato le direttive di Pechino (e, infatti, negli ultimi giorni sono stati rimossi il segretario del Partito di Wuhan e dello Hubei).

coronavirus 1

 

Il discorso di Xi nell'ambito di una riunione riservata, della quale solitamente non vengono pubblicati che brevi riassunti ufficiali ha ricevuto grande pubblicità sui media di stato. La leadership cinese deve - in patria e nei confronti del mondo - mostrarsi all'altezza della sfida posta dal «Covid-19». Per questo nelle ultime ore anche gli ambasciatori cinesi negli Usa all'Onu e presso l'Organizzazione mondiale della sanità sono intervenuti per difendere l'operato della leadership di Pechino.

 

CORONAVIRUS

Xi ha assicurato che l'obiettivo di creare una «società moderatamente prospera» entro il 2021 resta alla portata del Paese. Ma per il Partito comunista cinese la dimensione assunta dall'epidemia ha trasformato il coronavirus da «semplice» emergenza sanitaria in un vero e proprio stress test per la sua capacità di «mantenimento della stabilità sociale» (wéiwn) e, in ultima analisi, di controllo del potere nella Nuova era proclamata da Xi Jinping al XIX Congresso.

 

IL RISPETTO DELLA LEGGE

Xi ha aggiunto che «dobbiamo assicurare il controllo della società e della sicurezza assicurando il rispetto della legge, mobilitando le forze dell'ordine. Dobbiamo informare il popolo di ciò che il Partito e il governo stanno facendo e quali saranno i nostri prossimi passi per tranquillizzare l'opinione pubblica».

coronavirus 2

 

La situazione a Wuhan e nello Hubei la metropoli di 11 milioni di abitanti capoluogo della provincia del centro del Paese dove è concentrata la stragrande maggioranza dei morti e dei contagiati resta difficilissima. Da ieri giorno in cui il numero dei morti complessivamente ha raggiunto quota 1.700 - a tutti i residenti della provincia (58 milioni di abitanti, incluse 200 mila comunità rurali nelle quali vivono 24 milioni di persone) è stato imposto l'obbligo di non uscire di casa fino a nuovo ordine.

 

MISURE DRACONIANE

L'incremento del numero di contagiati ha rallentato per il terzo giorno consecutivo, ma un segnale incoraggiante non ferma le misure draconiane: lo Hubei è interamente sigillato. Nella provincia sono concentrati l'80% dei contagiati e il 96% dei decessi. Tutte le comunità rurali sono state isolate, lasciando per l'accesso soltanto un'entrata presidiata da guardiani.

 

il sindaco di wuhan zhou xianwang

Simili restrizioni sono state applicate nelle città ai compound residenziali. Chi vorrà uscire dovrà indossare la mascherina (che continuano a scarseggiare) mostrare un apposito permesso, e mantenersi sempre almeno a 1,5 metri di distanza da altre persone. Sono state sospese tutte le attività di intrattenimento e di gruppo. Potranno circolare solo veicoli della polizia, ambulanze e mezzi autorizzati.

 

Il Partito combatte la sua battaglia contro il virus non solo all'interno, ma anche nei confronti della comunità internazionale. Nel resoconto di Qiushi Xi afferma la necessità di «coordinarsi e comunicare con altri paesi e regioni, condividere informazioni sulla diffusione del virus e le strategie di contenimento per guadagnarci la comprensione e il sostegno internazionale». La Cina, finora, non ne ha ottenuto tanto. La prima reazione di molti governi è stata quella di chiudersi, per tutelare la salute dei cittadini. Ma per la Cina, che negli ultimi 15 anni è diventata sempre più un attore globale, queste chiusure rischiano di rivelarsi disastrose.

esercito a wuhan

 

CORONAVIRUS: I MORTI IN CINA SALGONO A 1.765

(ANSA-AFP) - Sale a 1.765 il bilancio delle vittime del nuovo Coronavirus in Cina dopo il decesso di altre 100 persone nella provincia dell'Hubei, la più colpita dal contagio. Nel suo aggiornamento quotidiano, la commissione sanitaria dell'Hubei segnala 1.933 nuovi casi. L'aumento rispetto dei nuovi contagi rispetto a ieri pone fine a un calo consecutivo di tre giorni di nuovi casi.

 

CORONAVIRUS:GIAPPONE CANCELLA FESTA 60 ANNI IMPERATORE

ospedale di wuhan

 (ANSA) - Le celebrazioni per il 60esimo compleanno del nuovo imperatore giapponese Naruhito, previste nel corso del fine settimana, saranno cancellate a causa della diffusione del coronavirus. Lo ha detto l'Agenzia della casa imperiale spiegando che l'evento pubblico del monarca asceso al trono lo scorso maggio, previsto per domenica mattina non sarà più nel programma degli eventi ufficiali.

 

CORONAVIRUS: 14 CONTAGI FRA AMERICANI EVACUATI DA NAVE

(ANSA-AFP) - Quattordici cittadini statunitensi degli oltre 300 evacuati in Giappone dalla nave da crociera Diamond Princess e ora in volo verso gli Stati Uniti, sono risultati positivi al coronavirus, secondo quanto comunicano in una nota congiunta il Dipartimento di Stato e quello della Sanità Usa, sulla base dei test compiuti alcuni giorni prima. "Queste persone - si legge - sono state trasferite in modo rapido e sicuro in un'area di contenimento a bordo dell'aereo, secondo i protocolli standard".

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...