DE ROSSI DI VERGOGNA - NELLE CARTE DELL’INCHIESTA “MAFIA CAPITALE” SALTA FUORI UNA TELEFONATA TRA DANIELE DE ROSSI E “GIOVANNONE” DE CARLO, DELFINO DI CARMINATI - DOPO UNA DISCUSSIONE IN UN LOCALE, IL CENTROCAMPISTA CHIAMA DE CARLO: “BRAVO, CHIAMAMI SEMPRE AMICO MIO”
(ANSA) - Nelle carte dell'inchiesta Mafia Capitale c'è un'informativa del Ros che intercetta telefonate tra Daniele De Rossi e Giovanni De Carlo. Il calciatore chiama la notte del 30 settembre 2013 dopo una lite in un locale. "Avevo pensato che quello aveva chiamato qualche coattone... ho detto famme sentì Giovanni", dice De Rossi.
Nell'informativa si dà conto anche dell'intercettazione fatta alle ore 2.56 del 30 settembre 2013. De Carlo, "rispondendo a due tentativi di chiamata fatti poco prima dello sportivo", chiamava De Rossi "chiedendogli di cosa avesse bisogno". De Rossi riferisce di averlo contattato perchè "assieme al compagno di squadra Mehdi Benatia, aveva avuto poco prima una discussione in un locale e temendo conseguenze aveva pensato a De Carlo". L'informativa sottolinea che De Carlo, "dando prova di grande confidenza, gli confermava di poter contare sempre sul suo aiuto: 'Chiamame sempre... bravo! Hai fatto bene Daniè, amico mio...'".