UN CAPITONE IN RITARDO – SALVINI NON SARA’ PARTE CIVILE AL PROCESSO CONTRO SAVIANO, ACCUSATO DI DIFFAMAZIONE PER AVER DEFINITO “BASTARDI” L’ALLORA MINISTRO DELL'INTERNO E GIORGIA MELONI. MOTIVO: LA RICHIESTA DEL LEADER LEGHISTA È ARRIVATA TROPPO TARDI – LA DUCETTA NON È NELLA LISTA DELLA PERSONE CHE SARANNO ASCOLTATE IN AULA. E LO “SGOMORRATO” NE APPROFITTA PER GRIDARE DI NUOVO ALLO SCANDALO: “È INCREDIBILE, NON CI SARÀ LA POSSIBILITÀ DEL CONFRONTO”
Fulvio Fiano per www.corriere.it
ROBERTO SAVIANO AL TRIBUNALE DI ROMA
Matteo Salvini non farà parte del processo contro Roberto Saviano per il ritardo con cui ha avanzato richiesta di costituzione di parte civile nel procedimento in cui lo scrittore è imputato per diffamazione per aver definito «bastardi» l'allora ministro dell'Interno e l'attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni in relazione alle politiche anti immigrazione. Proprio Meloni, parte lesa, non compare però nella lista di persone da ascoltare presentata dal pm Pietro Pollidori.
«Giorgia Meloni non sarà testimone in questo processo. È incredibile, non è stata chiamata dal pm né dalla parte civile. Io mi ritroverò a dover rispondere del reato di cui mi accusano e non ci sarà la possibilità del confronto con il primo ministro che probabilmente teme una certa debolezza in questo processo perché, qualora ascoltati, dovranno comunque rispondere delle scelte politiche fatte in questi anni che sono la materia del mio giudizio dato nei loro confronti» è il commento di Saviano a fine udienza.
IL TWEET DI ROBERTO SAVIANO CHE PROFETIZZA IL CARCERE PER SALVINILA QUERELA DI SALVINI A SAVIANOROBERTO SAVIANO GIORGIA MELONI savianoROBERTO SAVIANO AL TRIBUNALE DI ROMA SAVIANO BASTARDO - LA PRIMA PAGINA DI LIBERO DEL 16 NOVEMBRE 2022GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINIGIORGIA MELONI MATTEO SALVINI