roberto ilaria salis

SAPORE DI SALIS - DAL PASSATO DELLA CANDIDATA ALLE ELEZIONI EUROPEE CON ALLEANZA VERDI E SINISTRA ILARIA SALIS, AI DOMICILIARI IN UNGHERIA PER L’AGGRESSIONE A DUE NEONAZISTI, EMERGONO ACCUSE SU PRESUNTE OCCUPAZIONI DI CASE ALER A MILANO, IN VIA BORSI (ZONA NAVIGLI) E AL CORVETTO. LA INSEGNANTE, "CACCIATRICE DI NAZISTI", AVREBBE MATURATO UN DEBITO DA DECINE DI MIGLIAIA DI EURO CON L’ALER – IL PADRE ANNUNCIA QUERELE A “LIBERO” E AL “GIORNALE” CHE HANNO RIPORTATO LE INDISCREZIONI…

Federico Berni per corriere.it - Estratti

 

ilaria salis

Dal passato di Ilaria Salis, candidata alle europee con Alleanza Verdi e Sinistra, emergono anni di occupazioni abusive in alloggi popolari di Milano. Secondo una verifica effettuata dal Corriere presso gli uffici Aler, risulta un ingresso abusivo, effettuato attraverso «effrazione della porta con estrazione del cilindro della serratura» (condotta non addebitata direttamente a Ilaria Salis) di un alloggio in via Borsi 14, al secondo piano della Scala E, il primo dicembre 2008.

 

In quella occasione l’attivista oggi sotto processo in Ungheria per l’aggressione a due neonazisti nel febbraio 2023, era stata identificata assieme a «due minorenni». Risulta, agli uffici Aler, anche un’intrusione con modalità simili in un’abitazione in via dei Cinquecento, al Corvetto.

 

ilaria salis in tribunale 3

Stando poi a quanto riportano i quotidiani Il Giornale e Libero, la 39enne lombarda attualmente agli arresti domiciliari a Budapest, ha maturato un debito da decine di migliaia di Euro con l’Aler, l’azienda regionale che si occupa della gestione delle case popolari per gli anni di occupazione abusiva di due alloggi a Milano.

 

In relazione all’appartamento di via Borsi, zona dove è forte l’influenza dei militanti delle realtà antagoniste milanesi, gli arretrati da pagare ad Aler ammonterebbero alla somma di 90mila euro. Nel 2022, invece, la stessa Salis, che prima di essere arrestata lavorava come insegnante precaria negli istituti superiori milanesi, sarebbe stata sgomberata da una casa in zona Corvetto, periferia sudest del capoluogo lombardo.

 

ilaria salis

«Non intendo replicare, ho già querelato i due giornali in questione per altre false notizie diffuse in precedenza sul mio conto». Così si è espresso Roberto Salis in merito alle notizie diffuse sul passato della figlia da Libero e Il Giornale.

 

«Non commento - ha aggiunto Roberto Salis - articoli fatti da giornali che ho già querelato dopo che mi hanno diffamato sostenendo che nel 2009 andavo a bloccare il traffico con i Cobas mentre ero amministratore delegato di una multinazionale che fatturava 50 milioni di euro e aveva 120 dipendenti. E quindi ognuno tragga le sue conseguenze su quanto possano essere credibili».

 

ilaria salis in tribunale 6

In merito alla vicenda, Aler precisa in una nota: «A fronte dell’occupazione abusiva dell’alloggio di via Borsi 14 a Milano avvenuta nel 2008, Aler Milano ha, come di consueto, presentato denuncia querela nei confronti degli occupanti, ai sensi degli articoli 633 e 635 del Codice Penale, nonché attivato i procedimenti amministrativi finalizzati al rilascio e recupero dell’alloggio in questione. In linea generale si conferma che all’occupazione senza titolo è applicata un’indennità monetaria assimilata al canone massimo dell’unità immobiliare per tutto il periodo della permanenza.

 

ROBERTO E ILARIA SALIS

Si segnala che nel quartiere Alzaia Naviglio (via Gola, Pichi e Borsi) a causa di una forte presenza di illegalità e di centri sociali non autorizzati, esiste un complesso problema di ordine e sicurezza pubblica riconosciuto da tutte le Istituzioni. Per questo motivo ogni azione di sgombero o allontanamento nei confronti di occupanti abusivi è oggetto di approfondita pianificazione durante il periodico Tavolo dedicato in Prefettura».

 

 

Ilaria Salis «non ha mai ricevuto alcuna citazione né in sede civile né in sede penale per tale presunta occupazione. Né ha mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento in merito» scrivono in una nota gli avvocati della 39enne, Eugenio Losco e Mauro Straini

senaldi roberto salisilaria salis in tribunale 7

 

ilaria salis in tribunale 4

(...)

ilaria salis in tribunale 1ilaria salis in tribunale 5

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...