satanismo

SATANISMO TRA LE MURA DI CASA – IL 20ENNE CHE SI È SUICIDATO NELLA SUA MANSARDA A PISTOIA, LE CUI PARETI ERANO TAPPEZZATE DI IMMAGINI DEL DIAVOLO E STATUE DEMONIACHE, AVEVA INCONTRATO IL PADRE IN CARCERE POCHE ORE PRIMA DI TOGLIERSI LA VITA – SAREBBE STATO PROPRIO L’UOMO, CHE LO AVEVA INIZIATO AL SATANISMO E CHE ORA È INDAGATO PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, A SPINGERE IL “PRIMOGENITO SERAFINO” A COMPIERE IL GESTO IL PRIMO GENNAIO 2018 (GIORNO IN CUI SI CELEBRA IL DEMONE OSE) NEL LUOGO DOVE I DUE SI ISOLAVANO PER CELEBRARE LUCIFERO...

Estratto dell’articolo di Federica Zaniboni per “Il Messaggero”

 

satanismo religione "per giovani"3

La soffitta era diventata il loro mondo. Un luogo oscuro e lontano da tutti, dove padre e figlio si rintanavano per ore. Le pareti erano tappezzate di immagini del diavolo. Ovunque, nella stanza, vi erano statue demoniache. Ed è proprio lì, in quell'ambiente tanto sinistro e interamente dedicato all'occulto, che nel 2018 il figlio si è tolto la vita. Si è suicidato ad appena vent'anni, motivando il gesto attraverso un inquietante messaggio che lascia spazio a ben pochi dubbi.

 

«Mio padre è Satana, mi ha dato il dono dell'immortalità», comunicava in una lunga lettera scritta a mano. «Quando mio padre mi disse se ero con lui, io risposi di sì. Gli chiesi perché morirò. Il perché è logico, mi devo sacrificare per lui. È colui che mi ha creato». A quasi sei anni dalla tragedia che ha sconvolto la comunità di Quarrata, in provincia di Pistoia, dove la famiglia viveva, il padre del giovane viene accusato del reato di istigazione al suicidio. La Procura ha presentato nei giorni scorsi la richiesta di rinvio a giudizio in quanto sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, a convincere il suo «primogenito serafino» a farla finita.

satanismo

 

Una decisione alla quale il figlio sarebbe arrivato dopo un lungo periodo di riti satanici, invocazione di demoni e conversazioni sulla morte avvenute con il padre proprio in quella maledetta soffitta. Stando a quanto emerso dalle indagini, dietro al suicidio vi sarebbe una vera e propria opera di «proselitismo familiare», nel quale seppur non ancora accertato potrebbe essere stato coinvolto anche l'altro figlio dell'uomo.

 

satanismo religione "per giovani"2

Il gesto estremo risale al primo gennaio del 2018, non di certo un giorno qualsiasi per i seguaci di Satana, che a Capodanno celebrano il demone Ose. Non sarebbe casuale, inoltre, nemmeno la scelta di togliersi la vita proprio in soffitta, sotto il vigile sguardo del diavolo ritratto nelle varie immagini esposte sulle pareti.

 

[…] Secondo la ricostruzione di quanto accaduto, soltanto poche ore prima di uccidersi il ragazzo era andato a trovare il padre in carcere, allora detenuto per altri motivi. Gli investigatori non escludono che anche in quell'occasione i due possano avere parlato dell'argomento e che addirittura l'uomo possa avere dato un ultimo e definitivo incoraggiamento al giovane a compiere il gesto estremo.

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Per la Procura di Pistoia, infatti, il 20enne «sarebbe stato convinto di essere il figlio di Satana e che il sacrificio della sua esistenza lo avrebbe condotto verso l'immortalità», come si legge nella lettera scritta da lui stesso e trovata vicino al corpo.

 

Le pratiche sataniche pare che fossero all'ordine del giorno in quella soffitta e sarebbe «in tale contesto di cultura e convinzioni sataniche» che è maturata «la convinzione di diventare immortale attraverso il sacrificio della propria vita e quindi si determinava il suicidio».

 

Fin dall'inizio, gli accertamenti dei carabinieri di Quarrata si erano concentrati su quella strana lettera lasciata dal giovane e sull'inquietante arredamento della soffitta in cui era stato lasciato il corpo. Al termine delle indagini, però, la scorsa primavera la Procura aveva chiesto l'archiviazione del caso, ritenendo che non vi fossero prove sufficienti a dimostrare la responsabilità del padre nel suicidio del ragazzo e portarlo a processo. [...]

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