scala di milano

ALLA “SCALA” DI MILANO C’ERA UN LAMPADARIO PIENO DI AMIANTO CHE AVREBBE CAUSATO LA MORTE DI 7 PERSONE - QUATTRO EX SINDACI (TOGNOLI, PILLITTERI, BORGHINI, FORMENTINI) ISCRITTI NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI

Paolo Colonnello per “la Stampa”

SCALA DI MILANOSCALA DI MILANO

 

È sempre stato uno dei simboli milanesi della Scala: il grande lampadario scintillante che sovrasta la platea. Ebbene, la "meraviglia" del teatro era in realtà una bomba cancerogena (ora bonificata) piena di amianto, così come tante altre strutture del teatro lirico più famoso del mondo che, prima della sua radicale ristrutturazione, avrebbero causato la morte di almeno 7 persone e altri ammalati di mesotelioma pleurico.

 

CARLO TOGNOLI CARLO TOGNOLI

Questi i risultati dell' inchiesta firmata dai pm Maurizio Ascione e Nicola Balice che ha portato in questi giorni all' iscrizione sul registro degli indagati di ben quattro ex sindaci della città, i quali, in qualità di presidenti dell' ente lirico, avrebbero dovuto vigilare e ordinare al rimozione dell' amianto presente in teatro disattendendo una legge del 1992 che prevedeva il censimento obbligatorio del materiale cancerogeno presente soprattutto nei locali tecnici del teatro.

 

Sono in tutto 11 gli indagati in questa vicenda: si va dagli ex primi cittadini Carlo Tognoli (dal 1976 al 1986) Paolo Pillitteri (dall' 86 al '92), Giampiero Borghini (dal '92 al '93) e Marco Formentini (dal '93 al '97), all' ex sovrintendente Carlo Fontana e gli ex direttori degli allestimenti Silvano Cova e Angelo Sala.

 

IL TEATRO LA SCALA DI MILANO IL TEATRO LA SCALA DI MILANO

E ancora Franco Malgrande, direttore tecnico dal 1° gennaio '94 e dal 1° aprile '95 anche lui direttore dell' allestimento scenico, Franco Filighera capo dell' ufficio tecnico dal 1° dicembre '76 al 31 gennaio 2012, Maria Rosaria Samoggia, alla direzione affari generali dal 27 settembre 1991 al 21 ottobre 1996, Giovanni Traina dal 28 maggio 1987 referente del Centro Diagnostico Italiano e poi, con la Società di Prevenzione, consulente esterno del Teatro in materia di igiene e sicurezza.

 

paolo pillitteri2822paolo pillitteri2822

Secondo gli inquirenti, come presidente del Cda dell' Ente Lirico Teatro Alla Scala, il sindaco risulta come «proprietario della struttura, dotato di potere decisionale e finanziario, di potere di vigilanza e impulso anche nella materia della tutela ambientale della struttura». Così è stato specificato nell' invito a comparire spedito agli ex sindaci che dunque verranno interrogati nelle prossime settimane.

 

Marco FormentiniMarco Formentini

Tra le persone morte per esposizione all' amianto presente sia come isolante termico che nei meccanismi di chiusura e apertura del palco ci sono un siparista, un macchinista, un vigile del fuoco, un falegname, un addetto al trasporto delle scene e anche la cantante lirica Edith Martelli. Dopo i lavori di ristrutturazione tra il 2002 e il 2004, l' amianto è stato rimosso e ora non ci sono più rischi per i lavoratori e per il pubblico.

Giampiero BorghiniGiampiero Borghini

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