hamas benjamin netanyahu

LO SCAMBIO DI “DONI” NATALIZIO TRA ISRAELE E HAMAS – LO STATO EBRAICO E IL MOVIMENTO TERRORISTICO SI ACCUSANO RECIPROCAMENTE DI BLOCCARE I NEGOZIATI PER LA TREGUA A GAZA – L’ORGANIZZAZIONE PALESTINESE ACCUSA NETANYAHU DI AVER POSTO NUOVE CONDIZIONI, CHE HANNO RITARDATO IL RAGGIUNGIMENTO DI UN ACCORDO. IL GOVERNO DI “BIBI” RISPONDE PUNTANDO IL DITO CONTRO GLI ISLAMISTI. E INTANTO I COMBATTIMENTI NON SI FERMANO NEMMENO IL GIORNO DI NATALE. 17 PERSONE SONO MORTE SOTTO LE BOMBE ISRAELIANE

Traduzione da https://www.barrons.com/

 

BENJAMIN NETANYAHU E ISRAEL KATZ VISITANO LA STRISCIA DI GAZA

Hamas e Israele si sono scambiati accuse, il giorno di Natale, sui ritardi nella finalizzazione di un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, dopo che entrambi avevano riferito di aver fatto progressi nell'ultimo round di negoziati per la tregua a Gaza.

 

Negli ultimi giorni si sono svolti a Doha negoziati indiretti con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, che hanno riacceso la speranza di un accordo tra le due parti in guerra che finora si è rivelato elusivo.

 

attacco israeliano a khan yunis striscia di gaza 5

Mercoledì, entrambe le parti hanno accusato l'altra di mettere ostacoli alle trattative, mentre i combattimenti infuriavano nella Striscia di Gaza, dove i soccorritori hanno riferito di 17 vittime di attacchi israeliani.

 

Il gruppo militante palestinese Hamas, il cui attacco del 7 ottobre 2023 ha scatenato la guerra, ha dichiarato in un comunicato che “i negoziati per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri proseguono a Doha con la mediazione di Qatar ed Egitto in modo serio”.

 

Ma, ha aggiunto, Israele “ha posto nuove condizioni” che hanno “ritardato il raggiungimento di un accordo”.

 

Razzi di Hamas su Tel Aviv

Hamas ha affermato che le richieste israeliane riguardano il ritiro delle truppe, i termini del cessate il fuoco proposto e il potenziale rilascio dei prigionieri detenuti nelle carceri israeliane, nonché “il ritorno degli sfollati” alle loro case a Gaza.

 

Non ha specificato quali fossero le condizioni israeliane. Israele ha prontamente respinto le accuse, affermando che è Hamas a creare “nuovi ostacoli” a un accordo.

 

“L'organizzazione terroristica Hamas mente ancora una volta, rinnegando le intese già raggiunte e continuando a creare nuovi ostacoli ai negoziati”, si legge in un comunicato dell'ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu.

 

Striscia di Gaza

Solo pochi giorni fa, entrambe le parti avevano segnalato dei progressi.

 

Lunedì Netanyahu ha detto a una sessione del Parlamento che c'erano stati “alcuni progressi” nei colloqui, e un giorno dopo il suo ufficio ha detto che i negoziatori israeliani erano tornati dal Qatar dopo “negoziati significativi”.

 

Sabato, Hamas e altri due gruppi palestinesi hanno dichiarato in una dichiarazione congiunta che un accordo per il cessate il fuoco era “più vicino che mai”, ma hanno avvertito che sarebbe stato possibile solo se Israele non avesse imposto nuove condizioni.

 

benjamin netanyahu 3

In Israele, i critici di Netanyahu, tra cui i parenti di alcune decine di ostaggi ancora prigionieri a Gaza, hanno accusato il primo ministro di prendere tempo.

 

Mercoledì, un gruppo di familiari degli ostaggi di Gaza ha esortato Netanyahu a garantire un accordo per riportare a casa i loro cari.

 

“È ora di riportarli a casa, Netanyahu. Dipende da te”, ha detto Sharon Sharabi, i cui due fratelli sono stati rapiti durante l'attacco di Hamas dello scorso anno. Secondo l'esercito israeliano, uno di loro è morto durante la prigionia.

 

razzi dalla striscia di gaza

“È ora, non aspettate”, ha detto Sharabi, leggendo una dichiarazione nella piazza degli ostaggi di Tel Aviv.

 

Gli sforzi per raggiungere una tregua e il rilascio degli ostaggi in numerose tornate di colloqui indiretti sono ripetutamente falliti a causa di dissidi sui punti fondamentali.

 

Israele e Hamas hanno concordato una sola tregua in oltre 14 mesi di guerra.

 

La pausa di una settimana, alla fine del 2023, ha visto la liberazione di 80 ostaggi israeliani in cambio di 240 palestinesi detenuti da Israele e il rilascio di altri 25 prigionieri, per lo più braccianti agricoli thailandesi.

 

BENJAMIN NETANYAHU A GAZA

Da allora, il principale pomo della discordia nei negoziati è stato l'istituzione di un cessate il fuoco duraturo.

 

Un'altra questione irrisolta è stata la governance di Gaza dopo la guerra, che rimane molto controversa anche all'interno della leadership palestinese divisa.

 

Israele ha ripetutamente affermato che non permetterà mai più ad Hamas, che governa Gaza dal 2007, di gestire il piccolo territorio costiero.

 

In un'intervista rilasciata al Wall Street Journal la scorsa settimana, Netanyahu ha dichiarato: “Non accetterò di porre fine alla guerra prima di aver rimosso Hamas”. Israele “non ha intenzione di lasciarli al potere a Gaza”, ha aggiunto. Netanyahu ha anche detto che non sarebbe d'accordo con un ritiro completo delle truppe da Gaza e mercoledì il suo ministro della Difesa, Israel Katz, ha detto che le questioni di sicurezza nel territorio palestinese “rimarranno nelle mani dell'IDF”, l'esercito israeliano.

 

raid israeliani su gaza

“Non ci sarà alcuna autorità di Hamas o organizzazione militare di Hamas” a Gaza, ha detto Katz. Sul campo, l'agenzia di protezione civile di Gaza ha dichiarato che almeno 17 persone sono state uccise negli attacchi israeliani di mercoledì. Mahmud Bassal, portavoce dell'agenzia, ha dichiarato all'AFP che tra i morti negli attacchi a Gaza ci sono “donne e bambini”.

 

L'esercito israeliano ha dichiarato che le sue forze hanno preso di mira un militante in un attacco a Gaza City. La campagna militare israeliana, lanciata in risposta all'attacco senza precedenti di Hamas, ha ucciso almeno 45.361 persone a Gaza, la maggior parte delle quali civili, secondo i dati del ministero della Sanità del territorio gestito da Hamas che le Nazioni Unite considerano affidabili.

 

ismail haniyeh yaya sinwar

L'attacco del 7 ottobre dello scorso anno ha provocato 1.208 morti da parte israeliana, per lo più civili, secondo un conteggio dell'AFP sui dati ufficiali israeliani. I militanti hanno anche sequestrato 251 ostaggi, 96 dei quali rimangono a Gaza, tra cui 34 che secondo l'esercito israeliano sono morti.

LEGA ARABA E STATO DI ISRAELE - NUMERI A CONFRONTOguerra israele hamas 30israeliani presi in ostaggio da hamas 4guerra israele hamas 5i tunnel di hamas sotto gaza 12palestinesi catturati 2amit soussana rapita dai terroristi di hamasgli addestramenti di hamas 1

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...