CAPPELLA IN FIAMME – SCANDALO NELLA DIOCESI DI SOSNOWIEC, IN POLONIA: IL VESCOVO GRZEGORZ KASZAK SI È DIMESSO DOPO CHE ALCUNI SACERDOTI HANNO PARTECIPATO A UN’ORGIA ORGANIZZATA NELLA CANONICA – UNO DEI PRETI BIRBANTELLI HA PERSO CONOSCENZA DOPO AVER ESAGERATO CON UN FARMACO CONTRO L'IMPOTENZA MA, GLI ALTRI SACERDOTI NON HANNO VOLUTO FAR ENTRARE I PARAMEDICI NONOSTANTE IL GIGOLÒ, INVITATO ALL’AMMUCCHIATA, LI AVESSE AVVISATI DEL PERICOLO - A QUEL PUNTO...
Estratto da www.liberoquotidiano.it
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Sosnowiec, in Polonia, presentata da monsignor Grzegorz Kaszak. Proprio nella sua diocesi, come riportato dai media locali, ha avuto luogo un’orgia nella canonica con la partecipazione dei sacerdoti. Uno di loro avrebbe perso conoscenza durante questo evento dopo aver preso diverse pillole di un farmaco contro l'impotenza.
Tuttavia, i sacerdoti non avrebbero voluto far entrare i paramedici dopo che il gigolò, invitato all'orgia, li aveva avvisati perché aveva paura per le sue condizioni di salute. E alla fine è dovuta intervenire la polizia. Gli agenti hanno fatto irruzione usando la forza e hanno trasportato l'uomo in ospedale.
Il vescovo di Sosnowiec, Grzegorz Kaszak, 59 anni, che finora sovrintendeva alla parrocchia del sacerdote coinvolto nello scandalo, ha dapprima detto di aver nominato una commissione "per spiegare urgentemente le circostanze della situazione". Poi ha scritto una lettera ai sacerdoti dicendosi pronto ad "accettare le conseguenze" dello scandalo e sostenendo che nella diocesi di Sosnowiec "non c'è consenso al male morale".
"I recenti eventi a Dabrowa Gornicza ci hanno riempito di grande dolore, vergogna e rabbia per quanto accaduto lì", ha aggiunto. "Non sappiamo tutto esattamente, la procura sta indagando sul caso per violazioni del diritto civile, mentre la nostra commissione sta indagando sul caso per violazioni del diritto divino e canonico. Mentre scrivo queste parole, il lavoro è ancora in corso, quindi è difficile commentare cosa sia successo esattamente. Etichettare tutti i sacerdoti di Dabrowa Gornicza è sbagliato. Qualsiasi generalizzazione a questo riguardo è ingiusta". Ma ora è intervenuto Papa Francesco.