mesej mihaj senzatetto di trieste

''SCAPPO DA CEAUSESCU'' (QUALCUNO GLI DICA CHE È MORTO) - INTERVISTATO IL CLOCHARD DI TRIESTE, MESEJ MIHAJ: ''NEL 1989 MANIFESTAVO IN PIAZZA IN ROMANIA, POI HO AVUTO PAURA E SONO SCAPPATO. PRIMA A GAETA, POI CIVITAVECCHIA. HO CHIESTO ASILO POLITICO MA INVANO''. ORA È IN HOTEL A SPESE DELLA COMUNITÀ ROMENA LOCALE. NON HA PRECEDENTI PENALI MA IL 3 DICEMBRE SCORSO GLI È ARRIVATO UN FOGLIO DI VIA PERCHÉ…

SENZATETTO TRIESTE

 (ANSA) - "Dormo in strada e non mi è mai successo niente, tante persone mi hanno aiutato: c'era chi portava cibo caldo, chi mi dava dei soldi". Così in un'intervista al Piccolo di Trieste Mesej Mihaj, il senzatetto romeno che si è visto gettare in un cassonetto i pochi averi dal vicesindaco leghista Paolo Polidori. Mesej spiega di essere finito in strada dopo essere stato "buttato fuori da un centro di accoglienza".

 

Da allora in migliaia sul web e dal mondo della politica sono intervenuti indignati per quel gesto. Lui, spiega in un'intervista di non essersene nemmeno reso conto e di non avere realizzato della tanta solidarietà arrivata dopo. In questi giorni Mihaj si trova in un hotel vicino a Trieste dove è stato accolto dalla comunità romena e dal suo presidente Andreescu Felix Aurelian. Mesej è arrivato in Italia dalla Romania molti anni fa. Racconta di essere fuggito dalla dittatura di Ceausescu.

 

PAOLO POLIDORI VICESINDACO TRIESTE E LE COPERTE DEL SENZATETTO

"Nel 1989 ero in piazza a manifestare - dice - poi ho avuto paura e sono scappato". Dopo essere vissuto a Gaeta, prosegue, "nel 1997 sono finito a Civitavecchia. Ho chiesto più volte asilo politico ma invano". Non ha precedenti penali ma il 3 dicembre scorso gli è arrivato un foglio di via dalla Polizia locale. Un obbligo al quale non ha ottemperato e che gli è costato una denuncia. Il 12 ottobre gli rubano i documenti e lui non sa cosa fare.

 

Mesej Mihaj

"Sono a Trieste da allora. Ho dormito in un centro di accoglienza per cinque giorni, poi di punto in bianco mi hanno detto che dovevo andarmene perché non avevo la residenza -spiega- Sono andato a fare la denuncia di furto due volte, alla terza mi hanno detto che dovevo andare via. L'assistente sociale mi voleva dare solo un biglietto per la Romania".

PAOLO POLIDORI VICESINDACO TRIESTE E LE COPERTE DEL SENZATETTOpaolo polidori paolo polidori

 

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