LA SCIENZA SECONDO FELTRI: “IERI SUL ‘FATTO’ ABBIAMO LETTO DUE PAGINE SUI PERICOLI DELLA CHIMICA, DAI FLUORURI AL SILICIO, ROBA DANNOSA PER LA SALUTE. EPPURE GRAZIE AI FARMACI CHE MANDIAMO GIU' LA LUNGHEZZA DELLA VITA MEDIA CONTINUA AD ALLUNGARSI, NON SI ACCORCIA MAI"
Vittorio Feltri per “Libero Quotidiano”
Ieri sul Fatto quotidiano, diretto da Marco Travaglio, abbiamo letto due pagine pregne di notizie interessanti, scritte da Patrizia De Rubertis, che non conosciamo ma che abbiamo imparato ad apprezzare per la documentazione di cui si avvale nell' avvertirci che la nostra vita è esposta 24 ore su 24 alla chimica.
Una parola questa che fa venire i brividi come una minaccia di morte. Dal risveglio alla buonanotte dobbiamo fare i conti - afferma la brava autrice - con cristalli di quarzo, fluoruri, aminoacidi, allogenuri d' argento, silicio eccetera, tutti elementi che intimoriscono anche solo a citarli. Perfino lavarsi i denti è rischioso poiché nei dentifrici (come nei deodoranti) è presente un agente antibatterico che è un interferente potenzialmente pericoloso per la salute. Ossignur, sarà tutto vero?
Non abbiamo le conoscenze scientifiche per rispondere alla domanda. L' unica chimica con la quale abbiamo una certa dimestichezza è nostra figlia Fiorenza che tra le tante cazzate che ha fatto nella sua giovinezza c' è anche quella di essersi laureata appunto in chimica a Pavia. Contenta lei...
Noi che abbiamo studiato poco e male le questioni complesse della scienza, sappiamo soltanto che anche l' acqua è chimica eppure non ci risulta faccia la bua, visto che abbiamo bevuto addirittura tanto vino eppure siamo ancora qui, a quasi 74 anni, a picchiettare sulla tastiera, provvisoriamente vivi e in discreta - non ottima - salute. Mentre verghiamo confessiamo di fumare sigarette che suppongo abbiano che fare con la chimica.
Tra poco ingoieremo una pasticca antipertensiva. Tra un' oretta assumeremo una cardioaspirina - acido acetilsalicilico - per tenere fluido il sangue. Evitiamo per rispetto di chi legge di elencare altri farmaci che mandiamo giù per ritardare al massimo consentito la nostra dipartita. Però ci domandiamo: la chimica farà anche ribrezzo, sarà esiziale, ma se non vi avessimo fatto ricorso magari saremmo morti venti anni orsono. E allora perché dovremmo odiarla e considerarla un killer?
CELLULE TUMORALI SOTTO ATTACCO CHIMICO
Ci scuserà la gentile signora De Rubertis se non crediamo molto alle sue apodittiche affermazioni sui danni provocati da ingestione di chimici veleni. Probabilmente ci sbagliamo, ma anche il corpo umano è tutta robaccia chimica. Se i guasti causati dalla chimica non fossero riparati da altra chimica, temiamo che gli indici di mortalità salirebbero a dismisura e i decessi tra le persone giovani sarebbero numerosi.
La signora per esempio avverte che il pesce, normalmente considerato alimento sano, essendo invece pieno di mercurio ne uccide di più dell' Isis. Non abbiamo argomenti da opporre a questa tesi menagramante. Tuttavia ci si consenta di far presente che fino a ieri gli esperti raccomandavano di limitare le carni rosse per non crepare giovani.
Non abbiamo intenzione di contestare chi sicuramente ne sa più di noi in questo campo accidentato; semplicemente vorremmo ragionare su ciò che è più nocivo: la chimica o la vita? A nostro giudizio fa male vivere, tanto è che a forza di vivere è inevitabile andare all' altro mondo. Prima o poi. Grazie alla chimica prevale il poi sul prima.
Questa non è una nostra sentenza, bensì quella delle statistiche. La lunghezza della vita media infatti continua ad allungarsi, non si accorcia mai. Di chi sarà il merito se non della chimica e della biologia? Un dato dovrebbe farci riflettere: Milano è la città d' Italia maggiormente inquinata, ma è anche quella in cui si campa di più. Non sto sostenendo che lo smog sia un toccasana. Ma sospetto che la chimica non sia estranea alla nostra longevità.