GREENPEACE NELLA MORSA DEI FIGLI DI PUTIN - SCONTRO TRA LA ONG E I RUSSI CHE DICONO DI AVER TROVATO MORFINA E OPPIO SULLA NAVE DEGLI AMBIENTALISTI - TRENTA ARRESTI, TRA CUI UN ITALIANO

1 - RUSSIA: BLITZ GREENPEACE; INDAGINE, TROVATI STUPEFACENTI. E ATTREZZATURE A DOPPIO USO, A BORDO DELLA NAVE ARTIC SUNRISE
(ANSA) -
Gli investigatori russi hanno annunciato di aver scoperto la presunta esistenza di morfina e semi di papavero da oppio, nonche' di attrezzature tecniche a doppio uso durante l'ispezione a bordo dell'Artic Sunrise, il rompighiaccio usato da Greenpeace per la protesta pacifica contro una piattaforma petrolifera di Gazprom nell'Artico. Lo riferiscono le agenzie.

2 - GREENPEACE: INDAGINE RUSSA, IPOTESI ALTRI REATI GRAVI
(ANSA) -
Alcuni dei 30 attivisti di Greenpeace arrestati per la protesta pacifica contro una piattaforma petrolifera di Gazprom nell'Artico potrebbero vedersi contestare, oltre alla pirateria, il reato di attentato alla vita e alla salute delle guardie di frontiera: lo riferiscono le agenzie citando il comitato investigativo.

''Tenendo conto dei dati che gli investigatori ottengono nel corso delle indagini, si prevede di modificare le accuse gia' mosse'', ha detto il portavoce del comitato investigativo Vladimir Markin, aggiungendo che un certo numero di indagati sara' accusato di aver commesso ''altri reati gravi''.

L'attentato alla vita e alla salute delle guardie di frontiera sarebbe legato al presunto speronamento intenzionale dei gommoni delle guardie di frontiera. Tra i 30 attivisti di Greenpeace c'e' anche un italiano. Finora tutti sono stati accusati di pirateria, reato punito con pene che vanno da 10 a 15 anni.

3 - GREENPEACE: FINORA RESPINTI 4 RICORSI ATTIVISTI
(ANSA) -
La corte della regione di Murmansk ha respinto oggi anche il quarto ricorso di uno dei 30 attivisti di Greenpeace contro l'arresto per pirateria dopo il blitz di protesta con la nave rompighiaccio Artic Sunrise contro una piattaforma petrolifera di Gazprom nell'Artico. Finora i giudici hanno esaminato solo le impugnazioni dei quattro militanti russi. Ora tocca a quelli dei 26 attivisti stranieri, tra cui l'italiano Cristian D'Alessandro.

4 - GREENPEACE: SU ARCTIC SUNRISE KIT MEDICO, NON STUPEFACENTI
(ANSA) -
"Sull'Arctic Sunrise non c'era nessuna sostanza illecita". Lo afferma in una nota Greenpeace smentendo quanto affermato oggi dal Comitato Investigativo russo, riguardo la "presenza di morfina e semi di papavero da oppio, nonché di attrezzature tecniche a doppio uso durante l'ispezione a bordo" del rimorchiatore dell'associazione ambientalista.

"Possiamo solo supporre - si legge nella nota di Greenpeace - che le autorità russe si stiano riferendo alle attrezzature sanitarie che le nostre navi sono obbligate a trasportare per legge. La nave è stata perquisita in ogni angolo dagli ufficiali russi alcune settimane fa. Presumiamo quindi che la dichiarazione di oggi sia stata fatta per distrarre l'attenzione dalla crescente indignazione globale per il protrarsi della prigionia degli attivisti".

"Qualsiasi affermazione di aver trovato droghe illegali è una calunnia, una montatura pura e semplice", perché "a bordo delle navi di Greenpeace è severamente proibito l'uso di qualsiasi tipo di droga". Inoltre, ricorda, l'associazione, "prima di lasciare la Norvegia per la Russia Artica, la nave è stata perquisita con l'ausilio di cani dalle autorità norvegesi, come da prassi. Le leggi in Norvegia sono fra le più severe al mondo, e se nulla è stato trovato è perché non c'era niente di illegale sulla nave".

"Tra l'equipaggio della nave c'è anche un medico qualificato che ha oltre dieci anni di esperienza negli ospedali russi. Certe forniture mediche sono tenute in una cassaforte alla quale hanno accesso solo il capitano e il medico di bordo. Noi sappiamo che la cassaforte è stata forzata dalle autorità russe durante la perquisizione della nave. Supponiamo - conclude Greenpeace - che sia a queste attrezzature mediche che i servizi di sicurezza russi si stanno riferendo".

 

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