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TESTE DI RAZZO - SCOPERTO AD AVELLINO UN “WEB-STORE” DI PETARDI E BOMBE CARTA CUI SI RIFORNIVANO GLI ULTRÀ DI TUTTA ITALIA - LE INDAGINI SONO PARTITE DALL'ARRESTO DI GIORGIO SAURGNANI, IL PROMOTORE FINANZARIO CHE LANCIÒ UN ORDIGNO PRIMA DI TORINO-JUVE DELL'ANNO SCORSO

Da www.repubblica.it

 

RAZZI E BOMBE CARTA PER GLI ULTRARAZZI E BOMBE CARTA PER GLI ULTRA

Un "arsenale" di petardi e bombe carta da cui attingevano gli ultrà di tutta Italia: bastava un ordine sul web e razzi, fumogeni e ordigni arrivavano regolarmente a casa via corriere. Il "negozio online" è stato scoperto ad Avellino, nel corso di un'inchiesta coordinata dalla procura di Torino. Lo ha detto il pm Andrea Padalino oggi in tribunale alla ripresa del processo a Giorgio Saurgnani, il promotore finanziario bergamasco sotto accusa per l'episodio della bomba carta in un derby fra Torino e Juventus della stagione 2014/15: l'esplosione in "curva Primavera" provocò il ferimento di 11 persone.

RAZZI E BOMBE CARTA PER GLI ULTRA RAZZI E BOMBE CARTA PER GLI ULTRA

 

Quello che il pm Padalino ha definito "arsenale" era in casa di un avellinese, Emanuele Armellino, 30 anni, ed è stato scoperto nel corso di una perquisizione in un locale vicino alla sua casa di Ospedaletto d'Alpinolo, nell'Avellinese. Sono stati recuperati, oltre a diverse decine di petardi, fumogeni e altro materiale, 10 chili di bombe carta pronte per essere utilizzate, oltre al micidiale "Pallone di Maradona" in grado di svellere una saracinesca. Gli inquirenti sono risaliti ad Armellino indagando su un personaggio che, secondo le accuse, era uno dei fornitori del gruppo (non legato alla tifoseria organizzata) di cui faceva parte Saurgnani.

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