SCOPERTO IL PIÙ GRANDE COCCODRILLO MARINO MAI ESISTITO: È IL “MACHIMOSAURUS REX”, LUNGO CIRCA 10 METRI E PESANTE QUASI TRE TONNELLATE - LO HA RIVELATO L’UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CHE E’ RIUSCITA A DATARE UNO SCHELETRO A 130 MILIONI DI ANNI FA
(ANSA) - Si chiama Machimosaurus rex, è lungo circa 10 metri e pesa quasi 3 tonnellate. E' il più grande coccodrillo marino mai esistito, che sopravvisse all'estinzione del Giurassico arrivando fino al Cretaceo. A rivelarlo sono nuovi studi dell'Università di Bologna, che datano lo scheletro rinvenuto nel 2014 nella regione di Tataouine in Tunisia a 130 milioni di anni fa. L'importante scoperta fornisce nuovi dati per interpretare gli eventi della fine del Giurassico e il passaggio al Cretaceo.
Dal 2009, infatti, un gruppo di ricercatori del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali e del museo Geologico 'Giovanni Capellini' dell'ateneo bolognese - coordinati dal professor Federico Fanti in collaborazione con l'Office National des Mines di Tunisi - ha riportato alla luce i resti fossilizzati di diverse specie di pesci, tartarughe, rettili volanti e dinosauri, rivelando un incredibile ecosistema risalente a oltre 100 milioni di anni fa.
Nel dicembre del 2014 il gruppo ha scoperto lo scheletro di questo gigantesco coccodrillo: una specie nuova per la scienza, che è stato chiamato appunto Machimosaurus rex. Studi accurati sul cranio di Machimosaurus indicano una straordinaria forza nel morso, capace di frantumare i solidi carapaci delle grandi tartarughe marine di cui numerosi fossili sono stati rinvenuti assieme al coccodrillo. L'animale era all'apice della catena alimentare in un vasto ambiente lagunare che si trovava tra le aride regioni sahariane e l'oceano della Tetide, che al tempo separava Africa e Europa.