"VENIAMO TRATTATI COME ANIMALI" - SCOPPIA UNA RIVOLTA NEL CARCERE DI TRIESTE, CON UN CENTINAIO DEI 260 DETENUTI (MOLTI PIÙ DEI 150 CHE DOVREBBE OSPITARE), CHE HANNO LANCIATO OGGETTI SULLA STRADA E INCENDIATO COPERTE E ARREDI: VOLEVANO PROTESTARE PER IL CALDO E IL SOVRAFFOLLAMENTO NELLA STRUTTURA - L'EMERGENZA È RIENTRATA INTORNO A MEZZANOTTE, DOPO L'INTERVENTO DELLA POLIZIA IN TENUTA ANTISOMMOSSA: IL BILANCIO È DI 7 PERSONE IN OSPEDALE...
Estratto da www.rainews.it
Rivolta nel carcere di Trieste.
È di diversi feriti il bilancio di un'irruzione della polizia nel carcere di Trieste, dove nel tardo pomeriggio di ieri è scoppiata una rivolta. Non una semplice protesta, ma una vera e propria rivolta, con un gruppo di detenuti asserragliato e forze dell'ordine in tenuta anti-sommossa che usano i gas lacrimogeni. Alla fine 7 persone finiscono in ospedale, probabilmente intossicate proprio dai lacrimogeni, oltre che dagli arredi e dalle lenzuola incendiati.
Rivolta nel carcere di Trieste.
La ribellione dei detenuti, che lamentano di essere "trattati come animali", era iniziata verso le 19 circa con il lancio di oggetti sulla strada e l'incendio di coperte e altre suppellettili. […] Alla rivolta avrebbero partecipato un centinaio dei 260 detenuti rinchiusi all'Ernesto Mari, numero ben più alto dei 150 che dovrebbe ospitare" L’emergenza è rientrata solo intorno a mezzanotte. […]
Rivolta nel carcere di Trieste. Rivolta nel carcere di Trieste. Rivolta nel carcere di Trieste.