gran ballo fascista

MI FASCIO UN BALLO! - L’ISTITUTO RONCONI DI ROMA ORGANIZZA, PER GLI SCOLARI DI SECONDA E TERZA MEDIA, UN “GRAN BALLO IN EPOCA FASCISTA” - PREVEDENDO ABBIGLIAMENTO A TEMA E MUSICHE DEL VENTENNIO - MA I GENITORI SI INCAZZANO E L’EVENTO SALTA CON TANTE SCUSE DELLA SCUOLA: “SIAMO STATI FRAINTESI”

Mattia Feltri per “la Stampa”

 

IL GRAN BALLO IN EPOCA FASCISTA IN UNA SCUOLA DI ROMAIL GRAN BALLO IN EPOCA FASCISTA IN UNA SCUOLA DI ROMA

Forza ragazzi, tutti al «Gran Ballo in Epoca Fascista»! Davvero simpatica l' iniziativa dell' istituto Ronconi di Roma, e con l'approvazione del ministero: un «Gran Ballo in Epoca Fascista» per gli scolari di seconda e terza media. Bellissima la locandina, con gerarchi in divisa a teatro e il Duce che scende in stivaloni le scale di una biblioteca. «Si tratta di un ballo che vuole riproporre l' ambientazione fascista», dice la circolare, e dunque «l' abbigliamento dei partecipanti dovrà essere fedele al periodo in questione».

 

Cioè, graditi fez e camicie nere. Poi «saranno proposte musiche tipiche del Ventennio», ed è il tocco di classe: bambini di dodici anni in pista sulle note di Faccetta Nera. Ah, i familiari sono pregati di contribuire «a un piccolo buffet di bevande e salatini». Proprio una simpatica iniziativa. Così simpatica che i genitori hanno ricoperto di mail furibonde la scuola, e ieri il ballo è stato cancellato. Siamo stati fraintesi, hanno detto a scuola, volevamo soltanto ricostruire il clima.

IL GRAN BALLO IN EPOCA FASCISTA IN UNA SCUOLA DI ROMAIL GRAN BALLO IN EPOCA FASCISTA IN UNA SCUOLA DI ROMA

 

Un vero peccato: uno studente poteva arrivare vestito da confinato di Ventotene e gli si dava una ripassata di manganello, per aggiungere quel po' di realismo alla ricostruzione. Un altro magari veniva vestito da ebreo e lo si cacciava a calci: che clima ricostruito splendidamente. Un terzo, toh, si presentava vestito da Giacomo Matteotti e ucciderlo a coltellate no, sarebbe stato uno sgradevole eccesso di zelo, ma lo si poteva almeno lanciare nel Tevere. E poi tutti a mettere olio di ricino nel bicchiere della preside.

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