SCUSI, NON HO LETTO COME ANSIMA - UN DISABILE PORTA IN TRIBUNALE PORNHUB PER DISCRIMINAZIONE: IL SITO PORNO NON È ADATTO AI NON UDENTI PERCHÉ I VIDEO NON PREVEDONO I SOTTOTITOLI – IL NON POTER SENTIRE I DIALOGHI, SEPPUR NON MOLTO “IMPEGNATI”, POTREBBE ESSERE CONSIDERATA UNA VIOLAZIONE DEL "DISABILITIES ACT" – LA RISPOSTA DEL VICEPRESIDENTE DI PORNHUB…
Pornhub finisce in tribunale. Un utente disabile, Yaroslav Suris, ha fatto causa alla piattaforma perché i video non sono adatti a essere usufruiti da tutti. Tutto a causa della mancanza di sottotitoli.
Secondo quanto riporta il sito TMZ, l'utente sostiene che la piattaforma di video discrimini le persone non udenti. Nell'azione legale, Suris fa riferimento esplicito ad una serie di video identificati con titoli che lasciano pochi dubbi sulla trama e sul contenuto.
A quanto pare, l'utente non è riuscito a cogliere totalmente i dialoghi tra i protagonisti delle clip e sostiene che questo gli abbia impedito di fruire pienamente del prodotto. L'assenza di sottotitoli esaustivi, inoltre, costituirebbe una violazione di quanto previsto dal Disabilities Act. Suris, secondo TMZ, cita Pornhub per danni imprecisati e pretende l'implementazione di sottotitoli nei filmati.
«A quanto pare, Yaroslav Suris fa causa a Pornhub sostenendo che avremmo ostacolato l'accesso delle persone non udenti ai nostri video. In genere non rilasciamo commenti su cause in corso, ma vorremmo cogliere l'occasione per evidenziare che abbiamo una categoria con sottotitoli», ha detto il vicepresidente di Pornhub, Corey Price, a TMZ.