inchiesta juve ronaldo agnelli cherubini

"SE QUELLA CARTA SALTA FUORI CI SALTANO ALLA GOLA TUTTO SUL BILANCIO" - ERA CIÒ CHE SI DICEVANO AL TELEFONO IL DIRIGENTE DELLA JUVE FEDERICO CHERUBINI E L'AVVOCATO CESARE GABASIO, IL SETTIMO INDAGATO BIANCONERO: SI TRATTA DELL'INTERCETTAZIONE CHE HA SPINTO LA PROCURA DI TORINO SUL FILONE CRISTIANO RONALDO - IL DOCUMENTO POTREBBE SCONQUASSARE I CONTI 2021 DELLA SOCIETÀ: COSA CONTENEVA? FORSE UNA BUONUSCITA PER FAVORIRE IL PASSAGGIO DI CRISTIANO RONALDO AL MANCHESTER UNITED…

Da www.gazzetta.it

 

federico cherubini

"Se quella carta salta fuori abbiam... ci saltano alla gola tutto sul bilancio". A indirizzare le indagini dell’inchiesta Prisma sui rapporti tra la Juventus e Cristiano Ronaldo è questa frase, riportata dall’Ansa, captata dalle intercettazioni della Guardia di Finanza in una conversazione del 23 settembre scorso tra Federico Cherubini, sentito nei giorni scorsi come persona informata dei fatti dalla Procura di Torino ma non indagato, e Cesare Gabasio, legale rappresentante della Juventus, il cui nome dalle ultime ore è il settimo iscritto nel registro degli indagati dopo quelli di Agnelli, Paratici, Nedved, Cerrato, Re e Bertola.

 

cristiano ronaldo e andrea agnelli 3

PERCHÉ SI INDAGA

Sono legate a questo filone le perquisizioni di ieri della guardia di finanza incaricata di recuperare la documentazione "contabile ed extracontabile" in riferimento alla "famosa carta che non deve esistere teoricamente" intercettata in una conversazione tra Gabasio e Cherubini su Cristiano Ronaldo.

 

cristiano ronaldo e andrea agnelli 2

Inizialmente si ipotizzava fosse legata agli arretrati dovuti al portoghese per le mensilità che in tempo di Covid i giocatori bianconeri avevano deciso di differire in futuro, ma si fa strada l’ipotesi di una buonuscita per favorire il passaggio di CR7 allo United.

 

Nel nuovo decreto di perquisizione si legge: “Riportavano in modo difforme dal vero alla voce ‘Cessioni definitive’ i valori economici della cessione del calciatore Cristiano Ronaldo”.

 

cristiano ronaldo e andrea agnelli 1

Secondo le ipotesi della Procura la “carta famosa che non deve teoricamente esistere” potrebbe essere rilevante ai fini della correttezza del bilancio 2021 perché, pur essendo l’esercizio chiuso precedentemente alla cessione del portoghese, neanche nella relazione allegata con i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio risulterebbero riferimenti a cui questa “carta” possa essere riconducibile.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…