saman abbas

“SE SCAPPA ANCORA BISOGNA UCCIDERLA” – TUTTA LA FAMIGLIA DI SAMAN ABBAS ERA A CONOSCENZA DEL PIANO PER AMMAZZARE LA RAGAZZA COLPEVOLE DI ESSERSI OPPOSTA A UN MATRIMONIO COMBINATO. ANCHE UNA ZIA IN INGHILTERRA LO SAPEVA, E IL GIORNO DOPO IL DELITTO HA CHIAMATO IL FRATELLO DELLA RAGAZZA PER INTIMARGLI DI “NON DIRE NULLA” AI CARABINIERI. IL GIOVANE ORA HA ROTTO IL SILENZIO, E PARLA MOLTO: “I NOSTRI GENITORI NON HANNO MAI PENSATO DI FARE QUESTA COSA, MA GLI ALTRI FAMILIARI HANNO FORZATO TANTISSIMO” – IL SOSPETTO DEI GIUDICI: LA SCENA RIPRESA DALLE TELECAMERE DEI TRE UOMINI CON PALE E PIEDE DI PORCO NELL’AZIENDA AGRICOLA DI NOVELLARA POTREBBE ESSERE UN DEPISTAGGIO…

 

SAMAN ABBAS

 

Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera”

 

Le pressioni dal clan «forzando tantissimo» i genitori: se Saman «scappa ancora bisogna ucciderla». La zia in Inghilterra «che sa che cosa è successo». La fuga verso la Francia chiamando «un uomo che organizza viaggi clandestini». E poi il sospetto del Riesame di Bologna: forse quella scena ripresa dalle telecamere dei tre che con pale e piede di porco si aggirano nell'azienda agricola a Novellara, nel Reggiano, sarebbe «un depistaggio per indirizzare le ricerche del corpo della povera ragazza», uccisa nella notte del 30 aprile, «in una zona dove mai sarebbe stato trovato».

DANISH HASNAIN ZIO DI SAMAN ABBAS

 

Lo si legge nelle 72 pagine dell'ordinanza che conferma il carcere per il cugino Ikram Ijaz, l'unico arrestato dei cinque ricercati per concorso in omicidio, tra cui i genitori di Saman, Shabbar e Nazia Abbas, lo zio Danish Hasnain e un altro cugino, Nomanulhaq Nomanulhaq.

 

Nei verbali parla molto, in incidente probatorio, il fratello sedicenne di Saman, sia pure sminuendo il ruolo dei genitori che «non hanno mai pensato di fare questa cosa, di uccidere». Ma altri familiari «hanno forzato tantissimo» per orchestrare il delitto.

 

novellara le ricerche dopo la scomparsa di saman abbas 3

Per le fughe di Saman da casa - come quella in Belgio per conoscere un ragazzo conosciuto in chat - «siamo stati criticati dai nostri connazionali, mio zio e i parenti dicevano che bisognava ucciderla» ma Shabbar e Nazia replicavano «che non potevamo ucciderla» solo «perché scappava». E ancora: «Quando lei è andata in comunità, di nascosto ci ha contattato.

 

un fermo immagine del video che mostra lo zio e due cugini di saman abbas

Nelle videochiamate lei fumava e rideva e ciò dava fastidio ai miei genitori. Papà le diceva: "ti comporti come un uomo". Ma Saman era così, non aveva paura di nessuno e rispondeva a tutti, anche a mio zio». Del piano per ammazzarla erano a conoscenza parenti anche fuori dall'Italia.

DANISH HASNAIN - LO ZIO DI SAMAN ABBAS

 

Tra questi una zia in Inghilterra che all'indomani del delitto telefona al ragazzino - lasciato a casa mentre i genitori erano già nel Punjab - chiarendogli di «non dire nulla» ai carabinieri. Ma è anche lui a cercarla «per sfogarmi e superare questa cosa. Secondo me sa cosa è successo, quando le parlavo piangeva...».

 

Poi la fuga: Hasnain e il ragazzino lasciano Novellara in bici e prendono un treno, verso la Liguria, a Gonzaga: un giro tortuoso «per non farci riprendere dalle telecamere». Ad Imperia si ricongiungono con gli altri due cugini. Il quartetto è controllato dalla polizia: Ijaz e Nomanulhaq sono in regola e se ne vanno.

 

SAMAN ABBAS PADRE

Ma il primo non sa di essere intercettato e verrà preso in Francia. Zio e nipote sono invece senza documenti. Hasnain dovrà ripresentarsi in Questura ma scompare mentre il sedicenne finisce in un centro per minori. Qui lo zio riesce a telefonargli per dirgli di scappare: «Lega delle lenzuola e calati dal quarto piano».

 

LA FOTO DI SAMAN ABBAS CON IL LIVIDO SULLA GUANCIA

Ma uno degli educatori lo vede e lui desiste. Poi è Shabbar - contattato grazie a un altro ospite del centro che presta un cellulare al ragazzino - a bloccarlo: «Non calarti più, è pericoloso». Infine il cadavere. Che non sia tra le serre di Novellara, dove è stato cercato per due mesi, è il dubbio del Riesame: quello spostarsi sospetto di Hasnain, Ijaz e Nomanulhaq, che «sanno bene della videosorveglianza», forse è un «preventivato depistaggio». Lo scopo? «Realizzare un delitto perfetto».

un fermo immagine del video che mostra lo zio e due cugini di saman abbas 3un fermo immagine del video che mostra lo zio e due cugini di saman abbas 2novellara le ricerche dopo la scomparsa di saman abbas 2Nazia Shaheen, la madre di saman abbasil fidanzato di saman abbas a dritto e rovescio 2la fuga dei genitori di saman all aeroporto di milano malpensa 1le ultime immagini di saman abbas viva dritto e rovescio 5le ultime immagini di saman abbas viva dritto e rovescio 6le ultime immagini di saman abbas viva dritto e rovescio 3ricerche saman abbas 8le ultime immagini di saman abbas viva dritto e rovescio 7le ultime immagini di saman abbas viva dritto e rovescio 2ricerche saman abbas 9SAMAN ABBASle ultime immagini di saman abbas viva dritto e rovescio 1la fuga dei genitori di saman all aeroporto di milano malpensale ultime immagini di saman abbas viva dritto e rovesciola fuga dei genitori di saman all aeroporto di milano malpensa 5la fuga dei genitori di saman all aeroporto di milano malpensa 2novellara le ricerche dopo la scomparsa di saman abbasla fuga dei genitori di saman all aeroporto di milano malpensa 3PADRE E ZIO saman abbas IN PAKISTANI GENITORI DI SAMAN ABBAS IN FUGA A MALPENSA 1I GENITORI DI SAMAN ABBAS IN FUGA A MALPENSAil fidanzato di saman abbas a dritto e rovescio 5il fidanzato di saman abbas a dritto e rovescio 1novellara le ricerche dopo la scomparsa di saman abbas 1

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI. LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UNA FRECCIATA-AVVERTIMENTO ALL’AMICO LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)