vladimir putin jens stoltenberg

LA NATO HA UN SUSSULTO CONTRO PUTIN. SARÀ TROPPO TARDI? – LA SVOLTA DEL SEGRETARIO GENERALE ALL’ALLEANZA ATLANTICA, JENS STOLTENBERG: “È IL MOMENTO CHE GLI ALLEATI VALUTINO DI ELIMINARE ALCUNE RESTRIZIONI SULL'USO DELLE ARMI CHE HANNO DATO ALL'UCRAINA. NEGARE A KIEV LA POSSIBILITÀ DI USARE QUESTE ARMI CONTRO OBIETTIVI MILITARI LEGITTIMI SUL TERRITORIO RUSSO RENDE MOLTO DIFFICILE PER LORO DIFENDERSI” – IL NO DI TAJANI: “LE NOSTRE ARMI DEVONO ESSERE USATE SOLO ALL’INTERNO DELL’UCRAINA”

1 - STOLTENBERG, VIA DIVIETO A KIEV CONTRO OBIETTIVI IN RUSSIA

Volodymyr Zelensky e jens Stoltenberg a Davos

(ANSA) - Jens Stoltenberg ha invitato gli alleati della Nato che forniscono armi all'Ucraina a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in Russia. Lo riporta il settimanale The Economist, che ha intervistato il Segretario generale dell'Alleanza.

 

Il chiaro obiettivo di Stoltenberg, anche se mai nominato, è la politica del presidente statunitense Joe Biden - scrive l'Economist - di controllare ciò che l'Ucraina può e non può attaccare con i sistemi forniti dagli americani.

 

2 - STOLTENBERG: ALLEATI DIANO OK A ARMI PER COLPIRE RUSSIA

Estratto da www.corriere.it

 

volodymyr zelensky e jens stoltenberg al vertice nato di vilnius

I Paesi Nato che forniscono armi all'Ucraina dovrebbero permettere alle forze armate di Kiev di utilizzarle anche per colpire obiettivi militari in Russia. Lo ha detto, in un'intervista all'Economist, il segretario generale Jens Stoltenberg. Secondo il settimanale britannico il leader dell'Alleanza si riferisce in particolare agli Stati Uniti.

 

«È il momento che gli alleati valutino di eliminare alcune delle restrizioni sull'uso delle armi che hanno dato all'Ucraina», ha detto nell'intervista, citando in particolare le battaglie in corso nella zona di Kharkiv. «Negare all'Ucraina la possibilità di usare queste armi contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo rende molto difficile per loro difendersi», ha spiegato.

 

TAJANI: STOLTENBERG? DECISIONI DEVONO ESSERE COLLEGIALI

VOLODYMYR ZELENSKY ANTONIO TAJANI

«Noi siamo parte integrante della Nato ma ogni decisione deve essere presa in maniera collegiale». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani sulle dichiarazioni del segretario della Nato, Stoltenberg, rispetto alla possibilità che l'Ucraina possa colpire in Russia con armi dell'Alleanza. «Le scelte di Kiev sono scelte di Kiev. Noi non manderemo un militare italiano in Ucraina e gli strumenti militari mandati dall'Italia vengono usati all'interno dell'Ucraina, lavoriamo per la pace. I messaggi che arrivano dalla Russia provocano anche una guerra ibrida che si combatte, ma dobbiamo sempre lavorare per la pace e abbassare i toni». [...]

 

SALVINI CON LA MAGLIA DI PUTIN

3 - SALVINI, TOGLIERE DIVIETO A KIEV? NON SE NE PARLA NEMMENO ++

(ANSA) -  "L'Italia non è in guerra con nessuno e se è stato giusto aiutare militarmente l'Ucraina, allo stesso tempo non se ne parla nemmeno di togliere il divieto" a Kiev "di colpire obiettivi militari in Russia, così come ribadisco che la Lega è contraria a inviare anche un solo soldato a combattere in Ucraina. Noi vogliamo la pace non l'anticamera della terza guerra mondiale".

 

Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Pisa per un'iniziativa elettorale, commentando passaggi di un'intervista del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, all'Economist. 

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