sheryl sandberg mark zuckerberg

ZUCKERBERG, T'HANNO RIMASTO SOLO! - SHERYL SANDBERG, STORICO BRACCIO DESTRO DEL FONDATORE DI FACEBOOK, LASCERÀ IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE DI META DOPO 14 ANNI E MEZZO - LA 54ENNE È STATA DECISIVA NELLA TRASFORMAZIONE DI FACEBOOK DA UN’AZIENDA DI 150 MILIONI DI DOLLARI A UN COLOSSO DA OLTRE 3,7 MILIARDI DI DOLLARI - SANDBERG ERA ANCHE FINITA NEL MIRINO DELLA CRITICA DOPO LE RIVELAZIONI SULLE INTERFERENZE RUSSE DEL 2016 E LO SCANDALO FACEBOOK-CAMBRIDGE ANALYTICA: GIÀ NEL 2022 SI ERA DIMESSA, MA…

Estratto da www.ilfattoquotidiano.it  

 

sheryl sandberg mark zuckerberg

Sheryl Sandberg, figura chiave nella trasformazione di Facebook in un colosso tecnologico, ha annunciato la sua decisione di lasciare il consiglio di amministrazione di Meta. Dopo 14 anni e mezzo di servizio come Chief Operating Officer (COO) di Facebook e poi di Meta, Sandberg ha annunciato la sua decisione di non candidarsi alla rielezione al consiglio di amministrazione a maggio. Questo annuncio segue le dimissioni dal suo ruolo di COO a giugno del 2022, quando è stata sostituita da Javier Olivan, ora Chief Growth Officer di Meta.

 

Sheryl Sandberg

[…]

Sheryl Sandberg, figura di spicco nella Silicon Valley, ha fatto una carriera di rilievo prima di entrare nel consiglio di amministrazione di Meta. Dopo aver guidato la business unit di Google, ha assunto la guida della divisione filantropica a scopo di lucro di Google nel 2004. L’incontro con Mark Zuckerberg nel 2007 segna l’inizio di una collaborazione epocale: Zuckerberg le offre il ruolo di COO e insieme trasformano Facebook da un’azienda di 150 milioni di dollari a un colosso con entrate di oltre 3,7 miliardi di dollari nel 2011.

 

sheryl sandberg mark zuckerberg.

Nel 2012, Sandberg è stata eletta nel consiglio di amministrazione di Facebook, ottenendo riconoscimenti come una delle persone più influenti al mondo secondo la lista Time 100. […] Tuttavia, la figura di Sandberg non è priva di controversie: ha affrontato critiche per la gestione delle pubbliche relazioni di Facebook durante le rivelazioni sulle interferenze russe del 2016 e lo scandalo Facebook-Cambridge Analytica. Le recenti rivelazioni della whistleblower Frances Haugen hanno ulteriormente evidenziato questioni sensibili, dalla salute mentale degli adolescenti all’influenza degli algoritmi sull’instabilità politica.

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