boiler summer cup

“BODY-SCEMI” SI NASCE (E SI CRESCE) – SI CHIAMA “BOILER SUMMER CUP“ ED È L’ULTIMA SFIDA PARTORITA SU TIK TOK DA UN GRUPPO DI RAGAZZETTI DEMENTI: PER VINCERE BISOGNA ADESCARE IN DISCOTECA UNA RAGAZZA SOVRAPPESO, FAR FINTA DI ESSERE INTERESSATI PER POI BACIARLA O FINIRCI A LETTO. VINCE CHI "CONQUISTA" LA COETANEA CHE PESA DI PIÙ. SPESSO LE VITTIME VENGONO RIPRESE E FINISCONO SUI SOCIAL ACCOMPAGNATE DA COMMENTI VOMITEVOLI: “NON RIESCO AD ANDARE OLTRE I 70 CHILI. QUELLA MI SEMBRA UNA DA 110…” - VIDEO

 

Germana Carillo per www.greenme.it

 

boiler summer cup 6

È l’ultima genialata dei social, la classica challenge che i ragazzi sfornano ogni giorno. Una trovata che, come tutte le ideuzze simili, fanno velocemente il giro del web. Scandalizzando pochi, divertendo molti.

Questa volta il premio del genio del mese va a quei ragazzi che si sono inventati la “Boiler summer cup“, ovvero il tentativo (spesso ahinoi riuscito) di adescare in discoteca o in spiaggia una ragazza con qualche chilo in più, ballarci e far finta di esserne interessati.

 

boiler summer cup 4

Nei video si vede lo sciocco (boccuccia mia) di turno che si avvicina a ragazze un po’ più pienotte e comincia a limonarci al motto del “più è grassa la ragazza che ti fai, più punti prendi”. Sostenendo, e qui rullo di tamburi, che magari andandoci a letto insieme le fanno un favore.

Lo scopo della “gara” per i ragazzi è quindi rimorchiare in discoteca ragazze “grasse e brutte” per ottenere dei punti per vincere poi chissà cosa.

 

Pare che la challenge cominci da giugno, ma alcuni l’hanno già messa in atto. I video, postati su TikTok, sono terrificanti e i commenti lo sono ancora di più. “Ho toccato una boiler di 130 kg”. “Io non riesco ad andare oltre i 70 kg”. “Quella mi sembra una da 100/110”.

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Ovviamente, la stragrande maggioranza delle ragazze, oltre a non conoscere la sfida, non sa nemmeno di essere riprese. Nel 2022, ancora una donna viene trattata così e per di più da dei coetanei, presa in giro e derisa sui social.

Qui dentro c’è tutto: body shaming, misoginia, ignoranza.

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