tavecchio elisabetta cortani

SI CHIAMA ELISABETTA CORTANI, LA DONNA PRONTA A DENUNCIARE TAVECCHIO PER MOLESTIE - E’ “LA VERITÀ” A TRACCIARE L’IDENTIKIT: È LA DONNA ALLA GUIDA DELLA LAZIO FEMMINILE, IL CUI DIRETTORE GENERALE E' MASSIMILIANO CAROLETTI, MARITO DELLA PORNODIVA EVA HENGER - ECCO COSA HA REGISTRATO...

tavecchio

Giacomo Amadori per “la Verità”

 

La misteriosa presidente di una squadra di calcio femminile che sarebbe pronta a presentare un esposto in Procura per presunte molestie contro il presidente dimissionario della Figc, Carlo Tavecchio, ha un nome e un volto. Si tratta di Elisabetta Cortani, massimo dirigente della compagine di serie C Ss Lazio di calcio femminile che da tempo è impegnata a contrastare la violenza contro le donne sui campi di calcio e anche fuori.

ELISABETTA CORTANI

 

Il direttore generale della squadra è il produttore cinematografico Massimiliano Caroletti, marito dell'ex pornostar Eva Henger, la quale con la figlia Mercedes è la madrina del sodalizio calcistico. L'avvocato di Caroletti ed Henger è da tempo Michele Cianci, legale di Barletta, lo stesso professionista scelto da Cortani per preparare la causa contro Tavecchio. Un anello di congiunzione che ha reso possibile l' individuazione della misteriosa accusatrice. L' avvocato Cianci, però, contattato dalla Verità, fa catenaccio: «Non mi chieda chi sia la mia cliente, altrimenti attacco il telefono».

 

tavecchio

Cianci è apparso recentemente sul piccolo schermo per difendere Caroletti dagli attacchi di Miriana Trevisan e in passato ha fatto lo stesso con l'ex re dell'hard Riccardo Schicchi, il primo marito della Henger. E tornerà in tv in settimana. Nel frattempo sta preparando la querela penale da depositare in Procura. Ma bisognerà fare bene i conti, perché per un esposto di questo tipo non possono passare più di 180 giorni dall' episodio.

 

C'è però un' altra strada percorribile: il tribunale sportivo, dove le molestie vengono punite e non c' è alcuna scadenza dei termini. L'episodio, oltre che da un video, è ricostruito da alcune telefonate piccanti con l'ex capo del calcio italiano registrate dalla presidentessa. E, come aveva confermato l'avvocato, rimasto allibito per il comportamento di Tavecchio, in una telefonata il «nonno» chiede alla sua cliente «una foto osé».

ELISABETTA CORTANI

 

In un altro audio pare si senta Tavecchio raccontare che, non avendo la patente, deve farsi accompagnare in alcune garçonnière. L'avvocato ci tiene a precisarlo: «Stiamo parlando di una mamma di famiglia, non di una ragazza che cerca visibilità». E infatti lei prova ancora a restare anonima e con i giornalisti smentisce. Ai cronisti del Corriere dello sport, ad esempio, dice: «Perché dovrei essere io quella che state cercando?». Ma ormai in Figc è il segreto di Pulcinella e, da quando l'avvocato ha reso noti alcuni dettagli del video, non si parla d'altro.

 

La scena, come abbiamo già raccontato, si sarebbe svolta nell' ufficio del presidente dimissionario ed è lì che si sarebbero consumate le molestie. Nel video l'ex capo del calcio italiano, sempre secondo quanto riferisce Cianci, avrebbe parlato di cose legate «al suo modo di gestire la Figc», facendo affiorare «una gestione molto allegra dal punto di vista economico», probabilmente quella di un comitato regionale della Lega nazionale dilettanti.

TAVECCHIO

 

Un argomento che potrebbe diventare di interesse pubblico. Infatti, precisa Cianci, probabilmente nella chiacchierata si stava discutendo di fondi del Coni. Una possibilità che aprirebbe nuove strade giudiziarie e potrebbe far ipotizzare reati procedibili d'ufficio. Il legale prima di ultimare l'esposto attende un ultimo incontro con la sua cliente per avere il quadro completo della situazione.

 

ELISABETTA CORTANI

Il video immortalerebbe anche una telefonata di Tavecchio con il presidente della Lazio Claudio Lotito, considerato per anni il principale sostenitore del numero uno uscente della Figc. Alla fine della conversazione l'ex capo del calcio italiano si sarebbe lasciato andare a commenti non proprio eleganti sul patron della squadra biancoceleste.

 

«Alla chiusura della telefonata le critiche non sono state piacevoli per Lotito. Quando scoprirà questo fatto non sarà contento», ci aveva spiegato Cianci. Tavecchio probabilmente era a conoscenza del rapporto turbolento tra la presidentessa e Lotito. E ha parlato in tranquillità. D'altra parte le critiche di Cortani al presidente biancoceleste erano finite sui giornali per questioni legate al bilancio societario, ma anche per il divieto di partecipare a un evento pubblico imposto da Lotito alle calciatrici laziali.

TAVECCHIO

 

Tavecchio, però, proprio nel momento in cui la presidentessa stava riprendendo il colloquio aveva probabilmente dimenticato che Lady Lazio era la promotrice di una petizione contro la violenza sulle donne lanciata dal papà di una giovane tifosa biancoceleste malmenata e ridotta in fin di vita dal fidanzato.

ELISABETTA CORTANI

 

Poi, il 4 novembre scorso, sul blog della Lazio al femminile è comparsa una sua dichiarazione sibillina: «So per certo che molte donne custodiscono e spesso vogliono dimenticare quanto hanno subìto per vergogna, per reticenza, per paura di essere messe alla gogna, denunciate, querelate, infamate. Questo è il vero motivo del silenzio. Non accade solo ad attrici e modelle bellissime, accade ovunque ogni giorno». Anche nel mondo del calcio.

ELISABETTA CORTANIELISABETTA CORTANIELISABETTA CORTANIELISABETTA CORTANIELISABETTA CORTANI

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…