influencer siu soukaina el basri jonathan maldonato

SI METTE MALE PER IL MARITO DELL’INFLUENCER SIU – GLI INQUIRENTI SOSPETTANO CHE JONATHAN MALDONATO ABBIA VIOLATO I SIGILLI DI CASA PER ELIMINARE LE PROVE CHE AVREBBERO POTUTO INCASTRARLO – LA FOTO DI UN CAPPOTTO SPOSTATO INGUAIA L'UOMO, IN CARCERE CON L’ACCUSA DI AVERE TENTATO DI UCCIDERE LA MOGLIE, ALL'ANAGRAFE SOUKAINA EL BASRI, RICOVERATA IN GRAVI CONDIZIONI CON UN BUCO NEL PETTO – MALDONATO SOSTIENE CHE SIU HA TENTATO DI SUICIDARSI...

Estratto dell’articolo di Giusi Fasano per www.corriere.it

 

SOUKAINA EL BASRI - JONATHAN MALDONATO

Soukaina El Basri, l’influencer di Biella che si fa chiamare Siu, è ricoverata con un buco nel petto: è stata in coma per giorni. Il marito, fermato, dice che lei si voleva uccidere. I pm: «Violati i sigilli alla loro casa»

 

C’è un cappotto spostato, nella casa di Siu (l'influencer che fino alla tarda mattinata del 24 maggio è stata in coma nell'ospedale di Novara, ndr). Quando la villetta fu sequestrata, il 18 maggio, quel cappotto era appoggiato su una sedia. Due giorni fa, invece, lo hanno trovato sul tavolo della cucina.

 

soukaina el basri 6

L’ipotesi della Squadra mobile e della procura di Biella è che il marito di Siu abbia usato un mazzo di chiavi nascosto agli inquirenti per manomettere i sigilli, entrare nell’abitazione e inquinare le prove contro di lui. Tutto questo la mattina del 20 maggio, quando il sistema che rilevava gli spostamenti della sua auto l’ha collocata ferma, vicino casa, per quasi un’ora.

 

C’è anche questo dettaglio nel provvedimento di fermo contro Jonathan Maldonato, il 36enne in carcere da mercoledì sera con l’accusa di aver tentato di uccidere sua moglie Soukaina El Basri, l’influencer di Biella che si fa chiamare Siu e che dal 16 maggio è ricoverata in fin di vita con un «foro» nel petto. Venticinque pagine che mettono a fuoco le contraddizioni di lui, i suoi cambi di versione e i suoi «non so».

 

JONATHAN MALDONATO

Nega tutto, Jonathan. Giura di non aver mai fatto del male a Siu e che anzi, le voleva così bene da aver fatto e detto quello che lei stessa gli ha chiesto: mentire agli operatori del 118 e, a catena, poi a tutti gli altri. Nell’interrogatorio della seconda versione — la prima era la caduta accidentale contro lo spigolo di un mobile — lui dice che in realtà ha colto sua moglie nell’intento di suicidarsi.

 

L’ha «disarmata» da qualcosa che aveva nelle mani (non sa dire che cosa fosse, dice di averlo sentito cadere ma l’oggetto misterioso non si trova) e mentre chiamava i soccorsi lei lo avrebbe bloccato facendogli capire che voleva raccontasse a tutti la versione dello spigolo. «Perché aveva paura di essere ricoverata in psichiatria», ha spiegato lui citando difficoltà psicologiche di lei che risalgono a più di dieci anni fa. [...]

 

soukaina el basri 4

Lui racconta di una Siu «in profondo stato depressivo» che minacciava spesso azioni di autolesionismo ma le testimonianze raccolte in questi giorni dicono il contrario, e cioè che fosse lui a minacciare di uccidersi e portarle via le loro bambine di 4 e 6 anni quando lei annunciava di volersene andare, esasperata («anche in questi ultimi mesi», hanno spiegato le sue amiche più strette) da pedinamenti, controllo continuo del telefono, scenate di gelosia e preclusione di ogni tipo di amicizia.

 

Tutto questo Siu stessa l’aveva dichiarato nella denuncia firmata contro di lui a maggio del 2023, poi ritirata a dicembre. In quel documento lei raccontò, fra le altre cose, di suo marito praticamente dipendente dal gioco d’azzardo: scommesse online. «Quando finisce i suoi soldi ne chiede a me, succede ogni mese», disse. Una debolezza a cui Jonathan Maldonato non ha mai smesso di cedere, nemmeno in questi ultimi giorni.

 

soukaina el basri 1

La procuratrice Teresa Angela Camelio e il pubblico ministero Paola Francesca Ranieri, si sono convinte che la mattina del 16 fra Siu e suo marito sia scoppiato un litigio. I tabulati telefonici dicono quel che lui ha taciuto, cioè che è uscito di casa alle 6.40 per rientrare una mezz’ora dopo. In quella mezz’ora lei ha tentato di chiamarlo inutilmente molte volte. «Questo farebbe pensare che fra i due sia insorta una lite» è scritto nel fermo. Rientrando lui ha trovato lei che faceva una valigia.

 

Avrebbe avuto una trasferta a Como per il suo lavoro da influencer ma gli inquirenti non escludono «una eventuale volontà di abbandonare l’abitazione». Così davanti a quella valigia «sarebbe nata fra i due una animosa lite che avrebbe condotto al fatto».

soukaina el basri 3soukaina el basri 15soukaina el basri 11soukaina el basri 10soukaina el basri 12soukaina el basri 2soukaina el basri 5

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...