coronavirus esercito controlli

NON SAPPIAMO AUTODISCIPLINARCI - ECCO PERCHÉ SI MOLTIPLICANO LE RICHIESTE DI GOVERNATORI E SINDACI PER USARE L’ESERCITO PER I CONTROLLI NELLE CITTÀ - IL MINISTRO DELL’INTERNO, LAMORGESE, AFFIDA IL COMPITO AI PREFETTI: “DECIDANO LORO DOVE IMPIEGARLO” - IN ARRIVO 100 SOLDATI IN CAMPANIA E IN SICILIA - PRESIDIATO IL CONFINE CON LA SLOVENIA…

Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

 

luciana lamorgese

«Impiego dell’esercito per effettuare i controlli nelle città: si moltiplicano le richieste di governatori e sindaci inviate al Viminale e per questo la ministra Luciana Lamorgese ha ribadito che dovranno essere i prefetti a valutare le istanze nell’ambito dei comitati provinciali dove sono presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine e le autorità locali. Le riunioni sono previste in queste ore e intanto anche il titolare della Difesa Lorenzo Guerini sta pianificando eventuali rinforzi per chi è già impegnato nell’operazione “strade sicure”.

 

Il confine

Cento soldati si stanno schierando al confine con la Slovenia così come chiesto dalla provincia di trieste tari dell’Esercito italiano assegnati alla provincia di Trieste e impiegati al valico di Fernetti per fermare le autovetture in transito, effettuare i controlli dei documenti e richiedere le autocertificazioni degli occupanti comprovanti la necessità dello spostamento in base alle misure per il contenimento del contagio da Coronavrius. Si tratta di un’attività di cosiddetto “retrovalico” (non effettuata cioè sulla linea di confine italo-sloveno) che andrebbe a interessare non solo i valichi principali della provincia triestina, ma anche quelli secondari e le zone boschive prossime al confine di Stato con la Slovenia: quelle maggiormente percorse cioè dai migranti in arrivo sulla Rotta balcanica.

nello musumeci

 

La Sicilia

«Controllo preventivo e una più intensa attività sanzionatoria nei centri abitati, con particolare riguardo ai capoluoghi di provincia e agli approdi dello Stretto» sono stati chiesti dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, vista «la perdurante diffusa inosservanza delle norme di prevenzione della diffusione del Covid-19» e per questo ha chiesto a Lamorgese di «potenziare il numero delle pattuglie delle Forze dell’Ordine, «ricorrendo, ove ritenuto necessario, anche ai militari dell’Esercito impegnati in Sicilia nell’operazione Strade sicure». I soldati, potrebbero arrivare sull’isola già venerdì come concordato tra il presidente e la ministra.

 

La Campania

Altri 100 soldati sono invece già in arrivo in Campania. La comunicazione della ministra dell’Interno è arrivata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e «per definire nei dettagli l’organizzazione della missione, si riunisce oggi il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con i prefetti della Campania interessati».

meme su vincenzo de luca e il pugno di ferro sul coronavirus 9

 

Le città

Le istanze arrivano dai governatori, ma anche dai sindaci. Il primo cittadino di Verona, Federico Sboarina, ha chiesto al prefetto scaligero il supporto dell’Esercito per presidiare il territorio: «È una settimana sempre più critica, da quando è iniziata l’emergenza stiamo vivendo il momento più difficile. Tra ieri sera e oggi a Verona si sono registrati altri 5 decessi, 7 nell’intera provincia. Finora non abbiamo mai avuto numeri simili negli ultimi due giorni ci sono stati ben 100 nuovi casi ogni 24 ore e i ricoveri in terapia intensiva da domenica sono triplicati». In linea il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco che ha scritto al Prefetto di Roma, Gerarda Pantalone, per chiedere «se ritiene opportuno sostenere gli sforzi di quanti lavorano sul territorio attraverso la disponibilità ed il coinvolgimento dell’Esercito. La presenza di militari rappresenterebbe anche un concreto deterrente psicologico per quanti continuano a non comprendere la serietà del problema ed escono di casa senza alcuna valida motivazione. Nella nostra città saremmo tra l’altro avvantaggiati dalla presenza di caserme operative, una delle quali con specifiche e insostituibili specializzazioni rispetto alla problematica che stiamo affrontando».

 

GIUSEPPE CONTE

Conte e i prefetti

Ieri il premier Giuseppe Conte ha chiamato il prefetto di Piacenza per «manifestargli vicinanza per le comunità colpite e apprezzamento per il lavoro svolto da tutti i prefetti» e per questo il segretario dell’Anfaci Laura Lega ha ribadito «la necessità in questo momento, come non mai, la necessità di assicurare una presenza dello Stato autorevole». «Noi ci siamo in ogni momento» aggiunge il prefetto Lega, accanto a sindaci, categorie produttive e a quanti assicurano i servizi pubblici essenziali: «Con un dialogo senza sosta con tutti gli attori del territorio operiamo per dare risposte rapide e concrete alle comunità così gravemente colpite dall’epidemia». Lega rivolge infine un ringraziamento «a tutti e in particolare al personale sanitario che sta mostrando un grandissimo spirito di sacrificio, un esempio per tutti noi, e alle forze di polizia e ai militari impegnati in un’operazione inedita di controllo del territorio e che stanno mostrando professionalità e umanità».

antonio tajani foto di bacco (1)

 

Il tweet

«Rispettare le regole significa salvare vite umane. Per questo andrebbero aumentati i controlli, anche impiegando l’Esercito. Sarebbe utile affiancare le Forze Armate alle Forze dell’ Ordine nella lotta al coronavirus». Scrive su Twitter Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia.

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…

donald trump volodymyr zelensky giorgia meloni keir starmer emmanuel macron ursula von der leyen

DAGOREPORT – IL "DIVIDE ET IMPERA" DEL TRUMPONE: TENTA DI SPACCARE IL RIAVVICINAMENTO TRA GRAN BRETAGNA E UNIONE EUROPEA EVITANDO DI PORRE DAZI SUI PRODOTTI "MADE IN ENGLAND" – STARMER SE NE FOTTE, ABBRACCIA ZELENSKY E SI ERGE A NUOVO LEADER DELL’EUROPA (PARADOSSALE, DOPO LA BREXIT) – OGGI, PRIMA DELLA RIUNIONE DEI LEADER EUROPEI A LONDRA, BILATERALE TRA IL PREMIER BRITANNICO E GIORGIA MELONI, PER CAPIRE CHE ARIA TIRA NELL’“ANELLO TRUMPIANO DELL’EUROPA” - SPACCATURA NELLA LEGA PER IL TRUMPIAN-PUTINISMO DI SALVINI - SCETTICISMO CRESCENTE IN FRATELLI D’ITALIA (FAZZOLARI, URSO E LOLLOBRIGIDA SI SMARCANO DALLA LINEA PRO- KING DONALD) – SCHLEIN E CONTE IN BANCAROTTA - LA PARALISI DEI DEMOCRATICI AMERICANI: AVETE SENTITO LA VOCE DI OBAMA, CLINTON E BIDEN?

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO