la moglie di darwin steven johnson

SI PUÒ INSEGNARE COME PRENDERE LA SCELTA GIUSTA? - PER LO SCRITTORE STEVEN JOHNSON NON SOLO ESISTE UNA SORTA DI SCIENZA, MA IL PROCEDIMENTO RAZIONALE CHE PORTA ALLA DECISIONE GIUSTA DOVREBBE ESSERE INSEGNATO A SCUOLA – ANCHE SE L'IMPONDERABILE È SEMPRE IN AGGUATO, SI PUÒ DELINEARE UNA SORTA DI PROCEDIMENTO SCIENTIFICO IN 3 FASI...

Caterina Maniaci per “Libero quotidiano”

 

la moglie di darwin. l' arte di prendere decisioni lungimiranti

Un bel giorno del luglio 1838 Charles Darwin siede nel salotto della sua casa londinese, deciso ad affrontare uno dei momenti più critici della sua esistenza. Non il viaggio leggendario intorno al mondo a bordo della nave di Sua Maestà britannica, lo ha già affrontato due anni prima. Né l' arduo parto della sua teoria dell' evoluzione, che deve ancora vedere la luce.

 

Darwin ha 29 anni, ha già deciso chi diventerà, ma si sta arenando contro gli scogli della cruciale scelta: sposarsi o non sposarsi? Allora prende carta e penna, delinea due colonne e sotto una elenca i motivi per cui sarebbe opportuno prendere moglie, dall' altra quelli che lo sconsigliano vivamente. Risultato: Darwin decide di sposarsi, e non ha avuto modo di pentirsene, perché il suo matrimonio può essere considerato riuscito.

 

prendere decisioni 1

Poco romantico e forse un tantino triste, questo modo di procedere del celebre naturalista però ha raggiunto lo scopo e oggi ha ispirato una ricerca complessa, articolata e ricca di sorprese, avviata dallo scrittore e saggista Steven Johnson su questo tema sempre presente nelle esistenze di ciascuno di noi, ma forse poco meditato, perlomeno dal punto di vista scientifico. Quella di saper prendere decisioni e scelte lungimiranti è un' arte e in fondo di una scienza, come appunto vuole dimostrare il libro appena uscito di Johnson, che si intitola appunto La moglie di Darwin. L' arte di prendere decisioni lungimiranti (Edizioni Il Margine-Erickson, pp.248, euro 17,50).

prendere decisioni 9

 

TALENTO

Decidere è un' azione piuttosto comune. Ogni nostra giornata ruota attorno al perno di piccole e più o meno complesse decisioni: andare al lavoro a piedi o in macchina, mangiare a pranzo o fare dieta, rispondere al collega fastidioso oppure far finta di niente, permettere al figlio adolescente di usare o meno il motorino...Ma la capacità di compiere scelte lungimiranti, alla radice delle quali ci sono lunghi periodi di deliberazione e le cui conseguenze potrebbero protrarsi per anni, è un talento stranamente sottovalutato, nonostante riguardi tutti gli aspetti dell' esistenza: il lavoro, la famiglia, la partecipazione politica o la gestione delle proprie finanze.

prendere decisioni 10

 

A partire da questa consapevolezza e passando in rassegna decisioni complesse prese da singoli personaggi o da interi gruppi sociali, Johnson si propone di dimostrare come sia possibile imparare metodi e procedure che ci aiutino a scegliere la strada più meditata. Arrivando a chiedersi perché tutto questo non diventi materia di insegnamento nelle scuole e nelle università.

prendere decisioni 7

 

LE TRE FASI

Sfilano così davanti agli occhi del lettore personaggi letterari e protagonisti della storia, anche di quella più recente: dal principe Andrej di Guerra e pace di Tolstoj, a Barack Obama, alle prese con la storica decisione di dare il via libera al bunker dov' era nascosto Osama Bin Laden, e poi Darwin e la futura moglie, la tormentata Dorothea Brooke, protagonista del romanzo Middlemarch di George Eliot, passando attraverso i travagli di un altro presidente americano, il leggendario George Washington. Tutti ritratti davanti ad un bivio esistenziale che il destino ha posto sulle loro strade.

 

prendere decisioni 6

Se l' imponderabile è in agguato, se non è proprio possibile ridurre ad una formula matematica il mistero che ciascuna esistenza rappresenta, l' autore però sostiene che si possa delineare una sorta di procedimento scientifico per affrontare le svolte cruciali e scegliere per il meglio. Tre sono le fasi in cui si articolano le decisioni ponderate: elaborare una mappa accurata, che possa coprire l' intera gamma delle variabili e delle diverse opzioni praticabili; formulare le previsioni che riguardano le conseguenze possibili delle scelte fatte, senza escludere le variabili in gioco, arrivare a scegliere, mettendo sulla bilancia quello che potrebbe succedere, insomma i diversi esiti delle nostre azioni e gli obiettivi che ci siamo prefissi di raggiungere.

 

prendere decisioni 11

Criteri troppo pragmatici, quasi da manuale manageriale, per qualcosa che sfugge spesso e volentieri alle schematizzazioni? Eppure, l' autore riesce ad accompagnare il lettore in un labirinto di possibilità e di incognite, seguendo il filo rosso della capacità di scelta, un labirinto che porta nel cuore della grande letteratura. Una volta di più gli scrittori ci avvicinano ai misteri della vita, anticipando, talvolta, o rispecchiando le rivelazioni scientifiche, in questo caso nel campo della psicologia cognitiva e comportamentale, come spiega Johnson, «vi gettano un tipo di luce diversa. E vediamo più lontano quando entrambe le luci (scienza e letteratura, ndr) sono accese».

prendere decisioni 12prendere decisioni 4prendere decisioni 2prendere decisioni 13prendere decisioni 3prendere decisioni 8

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…