sesso profumo

COME SI SCEGLIE IL PARTNER SESSUALE? CON IL NASO! - IL POTERE DI FEROMONI E PROFUMO INCIDE SULL’ATTRAZIONE - L’ESPERIMENTO: SE IN UNA STANZA C’E’ UN BUON PROFUMO MASCHILE, LE DONNE ETEROSESSUALI GIUDICANO PIÙ PIACEVOLI E ATTRAENTI I SOGGETTI MASCHI CHE STANNO VALUTANDO

Da http://www.meteoweb.eu/

 

ODORI E SEDUZIONE

Udito, vista, tatto ma soprattutto olfatto. “I sistemi sensoriali lavorano per la scelta delle preferenze sessuali, ma udito e tatto sono penalizzati. La vista permette di cogliere le caratteristiche attrattive più immediate, ma poi entra in gioco l’olfatto. Insomma, il partner si sceglie a naso“. Ad esaminare il ruolo dei sensi nell’amore e nel sesso è Andrea Mazzatenta, della sezione di Fisiologia e fisiopatologia del Dipartimento di neuroscienze dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che alla vigilia di San Valentino fa il punto con l’Adnkronos Salute sui più recenti studi scientifici in materia e sulle ricerche focalizzate sui feromoni.

 

“Partiamo dalla vista e dal potere della diversità. Ce lo mostrano bene i moscerini della frutta: la Drosofila melanogaster in genere è marrone, se ne metti una bianca nell’ambiente, tutte saranno attratte da quest’ultima. E’ l’effetto mosca bianca, che nell’Italia mediterranea calamita gli sguardi su un esemplare svedese o dalla pelle molto scura, e in Svezia fa le fortune dei mediterranei o delle persone di colore. Siamo attirati dai tratti fenotipici lontani da noi, perché la natura li preferisce: così aumenta la variabilità genetica“, assicura il ricercatore.

FEROMONI

 

“La vista però non offre garanzie. Per questo a livello percettivo subentra l’olfatto che, come abbiamo visto in alcuni esperimenti, comanda sulla vista stessa“. Il team di Mazzatenta ha realizzato un test mostrando a gruppi di studenti immagini di persone reali e non, di varie età. I volontari dovevano dare un punteggio in base a caratteristiche come piacevolezza, familiarità e attrazione a ciascun soggetto. Ma attenzione: in alcuni momenti i ricercatori erogavano di nascosto un profumo nella stanza: si trattava di aromi commerciali e ben definiti, profumi da donna o da uomo.

 

Ebbene, “abbiamo viso che il profumo provocava un’alterazione delle risposte e che in effetti l’olfatto comanda la vista. Se infatti nell’aria c’era un profumo maschile, le donne eterosessuali giudicavano più piacevoli e attraenti i soggetti maschi che stavano valutando. E lo stesso è accaduto per gli studenti etero alle prese con volti (e profumi) femminili“, spiega il ricercatore.

 

FEROMONI

Ecco perché non si dovrebbe mai sottovalutare il potere di un profumo. “Ma in gioco non c’è solo il profumo, anzi. La chiave sta nei feromoni, che viaggiano attraverso il sistema accessorio e regolano, ad esempio, il ciclo mestruale. È il meccanismo attraverso il quale, in un gruppo di donne, il ciclo si sincronizza sulla dominante, che non è la più bella o la più simpatica. Ma la vincitrice di una guerra biochimica virtuale“.

 

Proprio i feromoni, molecole inodori, sono protagonisti di una serie di esperimenti condotti da Mazzatenta. “Se diamo feromoni maschili a donne eterosessuali si attiva una zona ‘chiave’ del sistema libico, il cosiddetto cervello rettiliano, una parte molto antica del nostro cervello.

 

Questo non accade nei maschi etero, ma si verifica in quelli gay. Resta da capire se le donne (e i gay) hanno questa preferenza sessuale perché il loro cervelletto risponde così, oppure il cervelletto si è modificato in base alle preferenze sessuali“, dice l’esperto. Curioso anche il risultato di un esperimento condotto dal team con la termocamera, per vedere quali zone del corpo delle studentesse si riscaldassero dopo una stimolazione con feromoni o con un placebo.

 

FEROMONI

“Se la volontaria era in fase ovulatoria con i feromoni si verificava una vasodilatazione e la donna si riscaldava, mentre in una fase non fertile ‘congelava’, con un brusco calo della temperatura. Ecco spiegati i ‘mal di testa’ femminili: in alcuni momenti le donne non sono pronte e a livello fisico trovano respingente” l’odore di maschio.

 

Non solo. “Nel nostro ultimo lavoro abbiamo visto che i feromoni maschili rigonfiano nelle donne eterosessuali i turbinati del naso“, con una specie di ‘erezione’. Insomma, alla fin fine scegliamo a naso il nostro partner. E quando non lo facciamo rischiamo di incappare in qualche problema: “E’ il caso dei matrimoni bianchi: ci si sposa senza essersi frequentati molto, i feromoni ci segnalano il partner come consanguineo e lo ‘rendono’ respingente a livello inconscio“, conclude Mazzatenta.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...