il sindaco di opera antonino nucera

NUCERA INFERIORE - SI TENEVA LE MASCHERINE PER AMICI E PARENTI FOTTENDOLE ALLE RSA DOVE IL COVID FACEVA STRAGI: È FINITO AI DOMICILIARI ANTONINO NUCERA, IL SINDACO DI OPERA, COMUNE VICINO A MILANO - ELETTO CON IL CENTRODESTRA, TRA MARZO E APRILE 2020 CHIAMAVA IL DIRIGENTE DI UNA RESIDENZA PER ANZIANI PER CHIEDERE FAVORI: "COME SEI MESSO A MASCHERINE? MI AIUTI? NE HAI UN PO' PER ME?". E L'ALTRO, BASITO: "E CHE FAI PRIMA ME LE DAI E POI ME LE TOGLI?"

Cristina Bassi per “il Giornale

 

nucera sindaco di opera

Le mascherine destinate agli anziani delle Rsa e alla farmacia comunale che doveva distribuirle alla popolazione «messe da parte» per sé, per i parenti e gli amici. Finisce agli arresti domiciliari per questa e altre vicende ricostruite dalla magistratura, accusato di peculato, il sindaco di Opera Antonino Nucera.

 

Si parla del periodo di marzo e aprile 2020, quando le mascherine non si trovavano neppure per malati e medici e valevano oro. Insieme al sindaco, 49enne originario di Melito Porto Salvo in Calabria ed eletto per il centrodestra, sono finiti ai domiciliari Rosaria Gaeta, responsabile dell'Ufficio tecnico comunale e che sarebbe legata sentimentalmente al primo cittadino, e gli imprenditori Giuseppe Corona, Giovanni Marino e Rosario Bonina.

 

antonino nucera

Nucera è stato sospeso dalla carica di sindaco della cittadina alle porte di Milano dal prefetto Renato Saccone. «Le mascherine ai miei, che non ne hanno - pretendeva dal primo cittadino la ex moglie, intercettata durante l'indagine dai carabinieri -. Perché loro vanno a fare la spesa senza mettersele, capito? Le hanno finite».

 

il sindaco di opera antonino nucera

E pure l'impiegata comunale ne voleva per sé e per i colleghi dell'ufficio: «Ascolta sindaco... le mascherine, quelle azzurre, ne hai rubate un po' di quelle che dovevano andare alle Rsa?».

 

E in effetti pare, stando agli atti, che Nucera i Dpi li sottraesse proprio ai più fragili. Senza troppi complimenti andava a chiederle al direttore della Rsa locale, uno di quei luoghi che più di tutti hanno pagato in termini di vittime nella prima ondata.

 

antonino nucera sindaco di opera

«Come stai direttore, come sei messo a mascherine? Mi aiuti? Ne hai un po' per me?». Il dirigente della «Anni Azzurri Mirasole» in frazione Noverasco, che ne aveva avute un po' da Protezione civile e Città metropolitana, è perplesso: «E che fai prima me le dai e poi me le togli?».

 

Propone il sindaco: «Facciamo metà e metà». L'interlocutore cede: «Dai, tienile per te. Non ti preoccupare». E comunque il primo cittadino non intende rinunciare alla passerella: «Io vengo lì che faccio tutta la scena, hai capito che voglio dire? Con te, facciamo due foto, perché è giusto che ti do risalto...».

 

antonino nucera 2

In totale, scrive il gip di Milano Fabrizio Filice nell'ordinanza, Nucera si sarebbe appropriato di 2.880 dispositivi di protezione individuale: 2.380 che spettavano alla Rsa e 500 che sarebbero dovute andare alla farmacia comunale.

 

In questo ultimo caso ne erano arrivate 2 mila e il sindaco ordina a un'impiegata: «Facciamo così, 1.500 vendile e 500 gli dico di portarle da noi che le teniamo lì se ci servono».

 

antonino nucera 1

L'inchiesta coordinata dall'aggiunto Alessandra Dolci, a capo della Dda, dall'aggiunto Maurizio Romanelli, anti corruzione, e dai pm Silvia Bonardi e Stefano Civardi ha fatto emergere anche episodi di corruzione, di appalti pilotati e smaltimento illecito di rifiuti.

 

In cambio delle commesse affidate direttamente alle imprese amiche Nucera e Gaeta avrebbero ottenuto la ristrutturazione gratuita di un immobile a San Donato Milanese di proprietà della donna.

 

ANTONINO NUCERA - SINDACO OPERA

Nel mirino degli inquirenti i lavori per strade, scuole e per installare termoscanner negli uffici pubblici, apparecchi che avrebbero fruttato agli imprenditori «ricavi pari a circa il triplo dell'effettivo costo di mercato». Infine l'asfalto di altri lavori sarebbe stato smaltito abusivamente nei campi del Parco Sud.

 

Anche a Biella la Procura ha scovato decine di «furbetti dei vaccini». Sono 23 le persone indagate, ha spiegato il procuratore Teresa Angela Camelio, per aver avuto senza titolo il vaccino nella prima fase della profilassi: «Di queste alcune avevano effettivamente ricevuto il vaccino senza averne diritto a causa dei mancati controlli della Asl, altre avevano attestato, contrariamente al vero, di far parte delle categorie indicate». Indagati anche i vertici dell'Asl.

antonino nucera 1antonino nucera giuseppe pregevolegiuseppe pregevole con antonino nuceraCORONAVIRUS RSAinfermieri rsaANTONINO NUCERA - SINDACO OPERA

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – NEL VIAGGIO DELLA MELONI A WASHINGTON C’È SOLO L’INVITO "INFORMALE" DI TRUMP: LA DUCETTA NON PUÒ CERTO SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI AL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”