anime slam dunk demon slayer city hunter the movie: angel dust il ragazzo e l'airone

SIAMO SICURI CHE L’ITALIA NON SIA UN PAESE PER ANIME? – I SERVIZI STREAMING PULLULANO DI ANIMAZIONE GIAPPONESE, MA NEI CINEMA ITALIANI VENGONO RELEGATI NELLE SERATE E NEGLI ORARI PIÙ IMPROBABILI: SI PENSA SEMPRE AGLI ANIME COME PRODOTTI PER BAMBINI MA, IN REALTÀ, SCALANO LE CLASSIFICHE MONDIALI QUANDO VENGONO SPONSORIZZATI E DISTRIBUITI BENE – È IN CASO DE “IL RAGAZZO E L’AIRONE” DI HAYAO MIYAZAKI CHE È ARRIVATO A TOCCARE I 7 MILIONI DI EURO DI INCASSO. MENTRE NEI CINEMA ITALIANI “DEMON SLAYER”, UNO DEI MANGA PIÙ LETTI, NON È… VIDEO

 

Gianmaria Tammaro per Dagospia

 

il ragazzo e l’airone di hayao miyazaki 6

Mentre in Spagna il nuovo film di Demon Slayer arriva in cima al box office, qui da noi arranca agli ultimi posti del botteghino, con un incasso di circa 480mila euro totali (per tutti i dettagli, vi consigliamo di recuperare la rubrica di Marco Giusti). Che cosa ci dice questo dato?

Che da noi Demon Slayer non gode della stessa popolarità? Oppure che, dopo una partenza più che buona, il distributore del film ha mollato la presa?

demon slayer 2

 

Il manga di Demon Slayer, pubblicato da Star Comics, continua a essere uno dei più amati e letti. Basta dare un’occhiata alle classifiche dei libri più venduti pubblicate dagli inserti dei quotidiani. Quindi il problema – perché è un problema, sissignore – deve essere un altro. Sembra che non abbiamo imparato assolutamente niente dal successo de Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, arrivato nelle sale italiane all’inizio dell’anno e prossimo ai 7 milioni di euro di incasso e al milione di spettatori (per essere precisi, parliamo di un incasso di 6.812.243 euro e di 927.063 presenze).

il ragazzo e l’airone di hayao miyazaki 4

 

Per carità: Miyazaki è Miyazaki. È un brand, un nome riconoscibilissimo, un simbolo. Negli Stati Uniti sta vincendo qualunque cosa (non gli Annie Awards, però) ed è uno dei favoriti all’Oscar per miglior film d’animazione. È anche vero, però, che per una volta Lucky Red ha deciso di non prendere sottogamba gli appassionati dello Studio Ghibli e che si è attivata con mesi d’anticipo, più o meno alla fine dell’estate scorsa, per cominciare a comunicare questo film. E alla fine, visti i risultati, ha avuto ragione.

 

city hunter the movie angel dust 3

In Italia continua a esserci una sorta di – siamo gentili – cortocircuito quando si parla di anime. Demon Slayer è andato bene durante i primi giorni della sua uscita, l’abbiamo già detto. E il merito, con buone probabilità, è della potenza di fuoco di Crunchyroll, piattaforma streaming specializzata in anime, e di Sony, che l’hanno sponsorizzato e lanciato. Con City Hunter the Movie: Angel Dust non è andata allo stesso modo. Nei tre giorni di programmazione – anche questo è un problema quando si parla di anime: l’idea che vadano distribuiti solo così, come film-evento – ha incassato poco più di 110mila euro.

il ragazzo e l’airone di hayao miyazaki 3

 

Mediaticamente, la campagna del distributore si è limitata al lancio del trailer e dei poster; sono stati coinvolti degli influencer, qualche gruppo fan, e nient’altro. In più, il film è uscito all’inizio della settimana, in orari che non sono proprio ideali (il più delle volte, infatti, è stato programmato di pomeriggio). Anime Factory ha lanciato anche un’altra operazione, insieme a Uci Cinemas, riportando in sala alcuni dei titoli anime che ha distribuito mesi fa (il 28 febbraio The First Slam Dunk, uno dei film più belli del 2023, sarà nuovamente in sala). Pure quella, però, non sta andando granché bene – vuoi per il numero ridotto di sale; vuoi, di nuovo, per la scarsa informazione.

city hunter the movie angel dust 2

 

In Italia c’è questa idea degli anime come di un prodotto pensato per i bambini, per gli appassionati, con una capacità ridotta di attrarre e coinvolgere un pubblico più ampio. E in realtà, sorpresa, non è così. Lo dicono i numeri (scrollate la pagina, tornate qui sopra; rileggete l’incasso de Il ragazzo e l’airone). Gli anime – soprattutto un certo tipo di anime, come possono essere Slam Dunk, Il ragazzo e l’airone e City Hunter – si rivolgono innanzitutto a spettatori adulti, cresciuti con certe storie e certi manga.

 

Manca una sinergia con gli editori dei fumetti, che non vengono coinvolti quasi mai nelle attività promozionali (di nuovo: Lucky Red, nei mesi passati, ha dato spazio anche a Il viaggio di Shuna pubblicato da Bao Publishing e a Dove torna il vento, volume 1 e 2, di Dynit). Si dà tutto troppo per scontato, ed è un peccato. Perché il successo di questi film può influire, direttamente o indirettamente, sul successo di altri titoli. Pensiamo a Perfect Days di Wim Wenders, arrivato in sala pochi giorni dopo Il ragazzo e l’airone.

 

il ragazzo e l’airone di hayao miyazaki 2

Il 4, il 5 e il 6 marzo tornerà nelle sale italiane Lupin III – Il castello di Cagliostro di Hayao Miyazaki. Un’altra uscita-evento, come se l’interesse per determinati film non potesse durare più di qualche giorno. L’intenzione di Nexo Digital e di Yamato è chiara: approfittare del successo dell’altro film del regista giapponese. Ed è sacrosanto, chi dice di no. Ma le persone – i fan di Lupin e di Miyazaki; gli appassionati di animazione giapponese – lo sanno? Tra l’altro, siamo di nuovo davanti a un lunedì, un martedì e un mercoledì, giorni in cui si lavora. E lo sappiamo: gli slot e gli spazi al cinema sono limitati, non è facile ritagliarsi una finestra, specialmente quando stanno per arrivare titoli attesi come Dune 2.

demon slayer 4

 

Per un momento, però, fermiamoci. Proviamo a riflettere. Tiriamo il freno a mano. Siamo propri sicuri che, facendo così, il cinema – inteso come industria e come sistema – ci guadagnerà? Di più, siamo proprio sicuri che distribuendo gli anime uno dietro l’altro, per riempire pause e inizi di settimana, porterà a una fidelizzazione del pubblico? Francamente, a questo punto, la sensazione è un’altra. E cioè: l’Italia non sembra essere un paese per gli anime.

il ragazzo e l’airone di hayao miyazaki 5city hunter the movie angel dust 4demon slayer 2demon slayer 1city hunter the movie angel dust 1Demon Slayer - Kimetsu no Yaibademon slayer 3demon slayer – kimetsu no yaiba demon slayer – kimetsu no yaibail ragazzo e l’airone di hayao miyazaki 1

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…