LA RESISTENZA AL POLITICAMENTE CORRETTO - NEGLI USA PENSATORI “ERETICI”, ACCADEMICI RIBELLI, STUDIOSI FUORI DAL CORO SI RITROVANO NEL SITO “INTELLECTUAL DARK WEB” - I LORO VIDEO DIVENTANO VIRALI E LE LORO CONFERENZE, STRAPIENE - ECCO CHI SONO E COSA VOGLIONO
LINK A “INTELLECTUAL DARK WEB”
http://intellectualdark.website/
Estratto dell’articolo di Bari Weiss per “The New York Times” pubblicato da “la Repubblica” - Traduzione di Fabio Galimberti
Queste sono alcune delle cose che potete ascoltare se passate una serata a cena con l'avanguardia dell'Intellectual Dark Web: ci sono differenze biologiche tra uomini e donne; la libertà di parola è sotto assedio; la politica identitaria è un'ideologia tossica che sta lacerando la società americana; e siamo in un posto pericoloso se queste idee sono considerare "dark".
A tavola in un ristorante di Los Angeles, per parlare di come sono diventati degli eretici, erano presenti, con le rispettive consorti, il neuroscienziato Sam Harris, il matematico e direttore generale della Thiel Capital Eric Weinstein e il commentatore e comico Dave Rubin. […]
Oggi persone come loro vengono accolte con sdegno e derisione, perfino (o forse soprattutto) da persone che si fanno un vanto della propria apertura mentale. Ed è la ragione per cui è nato il «dark web intellettuale» […]
[…] è un insieme di pensatori iconoclasti, ribelli accademici e personalità mediatiche che intrattengono un dibattito […]che suona diverso da tutto il resto che sta succedendo nel mondo della cultura in questo momento, almeno pubblicamente. Sentendosi in buona parte emarginati dai grandi mezzi di informazione, si stanno costruendo dei canali propri.
La cosa che più si avvicina a una rubrica telefonica del dark web intellettuale è il sito omonimo, in cui figurano: Harris; Weinstein più suo fratello e sua cognata, i biologi evolutivi Bret Weinstein e Heather Heying; Jordan Peterson, psicologo e autore di bestseller; i commentatori conservatori Ben Shapiro e Douglas Murray; Maajid Nawaz, l'ex islamista diventato militante antiestremista; le femministe Ayaan Hirsi Ali e Christina Hoff Sommers. Ma nello spirito tipico del dark web, nessuno è in grado di dire chi abbia messo su il sito.
Il nocciolo duro del gruppo […] è determinato a non cedere alla tentazione di ripetere a pappagallo le cose politicamente convenienti. […] Nel mondo reale, i membri dell' Idw si ritrovano spesso a discutere in sale stracolme, in ogni parte del mondo. […] Non c'è un percorso definito per entrare nel dark web intellettuale, ma la via più rapida è dimostrare di essere pronti a scontrarsi con la propria tribù. […] «Alcuni dicono che l'Idw è pericoloso», dice Heather Heying. «Ma se giudichi un gruppo di intellettuali che dialogano fra di loro pericoloso può significare solo che hai paura di quello che potrebbero scoprire».