STUDIARE COSTA (POCO) - SMASCHERATO IL PROFESSORE DI ARCHITETTURA DELLA “SAPIENZA”, ANTONIO PATRUNO, CHE VENDEVA GLI ESAMI A 2000 EURO (MA DAVA AL MASSIMO UN 28) - IL CASO FU SPUTTANATO DA “LE IENE”
L’INCHIESTA DELLE “IENE”
G.I. per “la Repubblica - Roma”
Duemila euro, da pagare in anticipo per assicurarsi almeno un 28 all’esame. E in alcuni casi nel prezzo era compresa la tesina da presentare in aula. Ma anche lezioni private, tenute dal prof o dagli assistenti, con prezzo variabile da 20 a 50 euro l’ora, nello studio privato o in facoltà, e la metà della somma guadagnata dagli assistenti veniva girata al prof.
Sono stati i finanzieri del Comando provinciale della capitale a smascherare il sistema messo in piedi da Antonio Patruno, ex professore a contratto della facoltà di Architettura alla Sapienza: alla fine delle indagini preliminari contro di lui c’è un elenco di 34 capi di imputazione formulati dalla Procura per concussione, abuso di ufficio, peculato, falso materiale e ideologico in atti pubblici.
Gli esami erano “quelli difficili”: Statica e teorie delle strutture e Tecnica delle costruzioni, ma in facoltà, da tempo, girava la voce della scorciatoia, con le domande concordate dopo i pagamenti. Nel novembre 2011 anche Le Iene si erano occupate del prof, riprendendolo mentre spiegava a una studentessa come superare le prove.
E quel filmato è finito nelle indagini del nucleo di polizia tributaria della finanza. Ma non c’erano soltanto i pagamenti diretti o le ore di lezioni private: Patruno organizzava e consigliava viaggi d’istruzione a Valencia, Bilbao e Berlino che poi pubblicizzava in aula o anche mandando centinaia di mail a chi frequentava i suoi corsi. E per chi partecipava, arrivavano anche i crediti formativi universitari.