marcell jacobs

A UN SOFFIO DALLE OLIMPIADI – IL DEBUTTO STAGIONALE DI MARCELL JACOBS È UNA MEZZA DELUSIONE: IN FLORIDA CHIUDE I 100 METRI CON UN TEMPO DI 10’’11, ARRIVA SECONDO PER TRE MILLESIMI E NON RAGGIUNGE LO STANDARD DIRETTO DI QUALIFICAZIONE AI GIOCHI (SERVE UN TEMPO DI DIECI SECONDI NETTI). MA SARÀ SICURAMENTE NEL RANKING DEI “RIPESCATI” - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Andrea Buongiovanni per www.gazzetta.it

 

marcell jacobs 3

È un ritorno da 10”11 nei 100: Marcell Jacobs riappare in gara dopo 230 giorni, quasi otto mesi. E all’Hodges Stadium della University of North Florida di Jacksonville, da fine ottobre la sua nuova casa, è secondo in una prova corsa con vento a favore di 0.9 metri al secondo, preceduto con lo stesso tempo dal canadese Andre De Grasse, compagno di allenamento, campione olimpico dei 200.

 

A dividerli un soffio, tre millesimi di secondo: 10”103 a 10”106. Terzo, con 10”14, è lo statunitense Trayvon Bromell […]. Il poliziotto bresciano rompe il ghiaccio e, virtualmente, conquista il pass per i Giochi di Parigi: non con lo standard diretto di qualificazione (10”00), bensì - da mercoledì o al più tardi giovedì - trovando cittadinanza nel ranking dei possibili “ripescati”.

 

marcell jacobs a jacksonville

La prestazione cronometrica dice poco o nulla. L’impressione visiva precisa che la macchina, naturalmente, è ancora da oliare. Ma si è a fine aprile: ed è giusto così. Marcell, da quando è il Marcell che tutti conoscono, mai aveva debuttato così presto.

 

[…]  "Sono molto contento di essere tornato a gareggiare - dice l’azzurro a caldo - avevo bisogno di ritrovare queste sensazioni. Siamo rimasti sorpresi dal fatto che, dopo essere entrati in campo, si sia deciso di invertire il senso di gara.

 

marcell jacobs 1

Si è così perso un po’ di tempo e il riscaldamento si è prolungato. La partenza è stata “ni, ni”. Ma nella seconda parte tutto sommato mi sono sentito a mio agio. Sono molto soddisfatto: sulla partenza c’è da lavorare. Non sono invece felice per il crono. Pensavo di correre un po’ più forte, ma dico la mia: hanno fatto un po’ di errori col fotofinish, visto che è stato cambiato tutto all’ultimo. Però ripeto, sono contento.

 

Ora testa al raduno di Miami, poi si va alle Bahamas per qualificare la staffetta all’Olimpiade e si continua così. Su tutto prevale la soddisfazione di essere tornato, soprattutto senza accusare alcun problema fisico. È un bel punto di partenza. E grazie per il supporto". Marcell si è messo a nudo: per le super prestazioni c’è tempo. Sempre ieri, per esempio, a Suzhou, in Cina, il sudafricano Simbine ha vinto i 100 della tappa di Diamond League in 10”01 (-0.1) su Coleman (10”04) e Kerley (10”11). Niente di che. E oggi, a Bermuda, tocca a Noah Lyles.

marcell jacobs 4

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...